Miami (Florida), 7 ago. (LaPresse) – L’Inter ha battuto 10-9 la Juventus dopo i calci di rigore, 1-1 nei 90′ regolamentari, chiudendo così al settimo posto nella Guinness International Cup. Per i bianconeri campioni d’Italia un’altra delusione in una pre-season che fin qui non li ha mai visti vincenti. Decisivo il secondo portiere nerazzurro Juan Pablo Carrizo, che para due rigori a Giovinco e Isla, prima di segnare lui stesso il penalty che regala il successo alla squadra di Mazzarri. Per l’Inter una consolazione e una iniezione di fiducia dopo la rovinosa sconfitta per 4-0 contro il Valencia, per il neo tecnico nerazzurro un primo punto a suo favore nel personale duello con Antonio Conte.
Juventus che ritrova Tevez nella formazione titolare, al fianco dell’argentino in attacco parte Vucinic. Per il resto la formazione che schiera Antonio Conte è pressochè quella titolare con la sola eccezione di Caceres al posto di Barzagli nella linea difensiva. Con un modulo speculare a quello dei bianconeri, vale a dire il 3-5-2, Mazzarri punta sulla ‘strana coppia’ Alvarez-Palacio in avanti. Sono nella ripresa spazio per i nuovi Icardi e Belfodil. I primi cinque minuti sono di stampo interista, con il cross dalla sinistra di Pereira girato male da Palacio e il destro sporco di Guarin dal limite, neutralizzato da Buffon. Il clima non aiuta, con il termometro oltre i trenta gradi e l’umidità che toglie il respiro, ma le due squadre ci mettono impegno. Con il passare dei minuti la Juve cresce, Tevez cerca spesso la combinazione di prima con Vucinic e proprio una giocata dell’argentino costringe Juan Jesus al fallo. La successiva punizione di Pirlo termina a fil di palo.
I bianconeri di Conte attaccano con più costanza, ma è l’Inter a passare al 28′: Palacio parte in contropiede sulla sinistra e appoggia al limite per l’accorrente Guarin che colpisce di prima intenzione. Buffon respinge, ma sui piedi di Ricky Alvarez che non ha difficoltà a ribadire in rete. La reazione della Juventus non si fa attendere e al 45′ Vucinic viene atterrato in area da Juan Jesus. Il signor Grajeda indica il dischetto, Vidal fulmina Handanovic e manda le squadre negli spogliatoi sull’1-1. Nel secondo tempo si vede di più la Juve, bella la combinazione in avvio Vucinic-Tevez-Marchisio, chiusa da un colpo di tacco del centrocampista respinto da Carrizo.
Conte cambia gli esterni, con Isla e De Ceglie al posto di Lichtsteiner e Asamoah, e le punte, mandando in campo Giovinco e Llorente. Nel finale i bianconeri sfiorano il gol con una punizione chirurgica di Pirlo che si stampa sul palo. L’Inter resiste e dal dischetto trova in Carrizo il suo match winner. Nei 10 penalty tirati dai nerazzurri, di Guarin l’unico errore. Per i bianconeri sbagliato appunto Giovinco e Isla.