Barcellona (Spagna), 30 lug. (LaPresse) – Federica Pellegrini e Alice Mizzau entrano in semifinale dei 200 stile libero al Mondiale di Barcellona. La campionessa veneta, che ha deciso solo ieri di partecipare a questa gara, ha chiuso con il terzo miglior tempo complessivo nuotando in 1’56.79. Dodicesimo tempo invece per Alice Mizzau (1’58.10). Nel pomeriggio sono in programma le semifinali.
“Mi sorprende il passaggio del primo 50, scendere sotto i 28” è sempre difficile. In acqua le sensazioni non erano buonissime, mi ha sorpreso in positivo anche il tempo finale. Adesso andiamo avanti con calma senza alcun tipo di pressione, questa gara non è stata preparata”. Così Federica Pellegrini ha commentato la qualificazione alla semifinale dei 200 stile libero al Mondiale di Barcellona, arrivata con il terzo miglior tempo complessivo. “La scelta di partecipare? Doveva essere una sorpresa, abbiamo parlato con Philippe (Lucas, ndr), lui non aveva mai accennato al 200, ma vedevo che in allenamento qualcosina in stile aveva cominciato a farmelo fare – ha rivelato la campionessa olimpica – Mi ha detto che in acqua stavo bene, e che la scelta toccava a me. Accetto i consigli delle persone più fidate che possono essere i miei due allenatori, a anche Filippo (Magnini, ndr). Fare un 200 stile a un Mondiale da campionessa uscente significa proteggere il titolo, ma questo non è il caso, questa gara non è stata preparato. Vediamo passo dopo passo come può andare”.
Mattia Pesce accede alla semifinale dei 50 rana dopo aver nuotato la propria batteria, chiusa al quinto posto, con il tempo di 27”52. Delusione invece per Fabio Scozzoli, eliminato in batteria dopo aver chiuso al quarto posto in 27”60. Il ranista forlivese ha ottenuto il 18° tempo complessivo, restando fuori dalla semifinale per 2 centesimi.
“Non ho nuotato male, sono andati fortissimo stamattina. Mi dispiace, pensavo di poter nuotare bene questo 50, sicuramente un po’ le scorie di ieri pomeriggio le ho sentite”. Questa la delusione di Fabio Scozzoli dopo la mancata qualificazione alla semifinale dei 50 metri rana. “Mentalmente sono tranquillo, anche ieri c’era tanta rabbia per il mancato stato di forma – ha proseguito l’atleta italiano – Sono arrivato qui con aspettative diverse, mi dispiace, la delusione non è tanta, è più la rabbia. Poi esser fuori da questo 50 non è bello. Forse è peggio questo risultato che quello di ieri, non posso comunque più giocarmi niente”.