Barcellona (Spagna), 16 lug. (LaPresse) – “Nessuno della dirigenza del Barcellona ha utilizzato la mia malattia per attaccare Guardiola. Anzi il club mi ha aiutato in tutti i modi possibili”. Tito Vilanova entra a piedi uniti nella prima conferenza stampa stagionale nella querelle fra l’ex tecnico del Barcellona, Pep Guardiola, e la dirigenza blaugrana. Guardiola infatti aveva accusato il club di aver utilizzato la malattia di Vilanova per arrecargli danno. “Pep mi ha fatto visita la prima volta che sono stato a New York – aggiunge Vilanova – poi successivamente sono stato lì altri due mesi in cura e non ci siamo visti e non è stato certo per colpa mia”. “Era mio amico – prosegue amaramente Vilanova – ed avevo bisogno di lui”. Vilanova smentisce anche che il ‘conflitto’ con Guardiola sia nato quando è stato eletto suo successore al Barcellona: “Il primo a spronarmi ad accettare l’incarico è stato Pep – dice Vilanova – lo conosco da 28 anni ed abbiamo vissuti momenti spettacolari insieme. Non credo che quella sia stata la causa”.
Sucessivamente il tecnico fa una panoramica sul mercato dei catalani: “Thiago Silva? Mi piacerebbe se venisse ma per la difesa non è l’unico nome che ho fatto – ammette – in ogni caso un centrale arriverà”. Parole al miele per il nuovo acquisto Neymar: “Sono felicissimo del suo arrivo – prosegue Vilanova – con Messi non ci saranno problemi perché giocano in posizioni complementari”. Infine una battuta su Thiago Alcantara, finito al Bayern Monaco proprio di Guardiola: “Mi spiace che sia andato via ma abbiamo fatto di tutto per trattenerlo – racconta – gli auguro buona fortuna”. “Fabregas? Gli ho parlato – conclude Vilanova – so che ha avuto altre offerte ma il suo desiderio è di vincere qui”.