Parigi (Francia), 16 lug. (LaPresse) – “Arrivo campione di Francia, che ha fatto un ottimo percorso nella passata Champions League, per me è un motivo d’orgoglio, di gioia, cercherò di dare il massimo per portare quello che posso in questo club. Un lavoratore è venuto a raggiungerli per vincere la prossima Champions League”. Edinson Cavani punta alla ‘Coppa dalle grandi orecchie’ nel giorno della sua presentazione ufficiale da giocatore del Psg. “E’ un progetto molto ricco e ambizioso – ha sottolineato l’attaccante uruguaiano – Sono un giocatore molto competitivo, voglio giocare sempre. Per me è un obiettivo, un ambizione molto importante poter lottare per la Champions League”.
“Come vedo Ibrahimovic in attacco? Molto bene, non vedo perché dovrei vederla in maniera differente. E’ sempre un piacere giocare vicino a un giocatore come Ibrahimovic, possiamo vincere dei titoli, è un bene che giochi con noi. Spero di poter formare un ottimo tandem d’attacco con lui”. Edinson Cavani spiega di vedere di buon’occhio una coppia formata da lui e Zlatan Ibrahimovic. Positiva anche la presenza nel Psg di giocatori come Pastore e Lavezzi, oltre che Lugano. “Il fatto che Lavezzi e Pastore siano qui è positivo perché ho giocato con loro – ha evidenziato il ‘Matador’ – inoltre conosco Lugano, questo è molto importante per me. Avevo più contatii con Lugano che con il Pocho, ci siamo parlati in vacanza. E’ ottimo rirovarsi, mi daranno la mano, oè importante avere qualcuno a cui appoggiarsi in una società e in una città nuova. Chi capocannoniere tra me, Ibra e Falcao? Sarà molto molto difficile, siamo tre attaccanti che segnano. Speriamo di essere in forma e fare tanti gol nel campionato francese”.
“Ringrazio il Napoli che ha fatto il suo per rendere questo possibile, avevo bisogno di questa grande squadra. Vengo con molta voglia, molta gioia, possiamo vincere cose importanti”. Edinson Cavani nella conferenza stampa di rpesentazione da nuovo giocatore del Psg ha voluto ringraziare la sua ex squadra per avergli permesso di approdare in un club così blasonato. “Sono molto felice di essere qui, di far parte di questo progetto che già esiste – ha proseguito l’attaccante uruguaiano – Ringrazio i miei agenti, il ds Leonardo, il presidente per la sua fiducia al momento di comprarmi, tutti quelli che hanno reso possibile questo trasferimento”. L’ex punta del Napoli ha spiegato le motivazioni che l’hanno convinto ad accettare la proposta del club parigino. “Per me la fiducia è la cosa più importante in un club – ha dichiarato Cavani – La si vede nel momento in cui si fa il primo passo verso la firma, i soldi vengono dopo. Il fatto che il presidente abbia creduto in me per me è stato molto importante. Leonardo? Ha avuto un periodo difficile a livello personale, spero che torni presto e che i suoi problemi possano risolversi”. Il nuovo acquisto del Psg ha assicurato poi che cercherà di imparare al più presto la lingua francese. “Per me il fatto di parlare il francese va al di là che possa servirmi per giocare e vivere in questa città, servirà anche dal punto di vista personale, per il futuro – ha ammesso il ‘Matador’ – Ho anche promesso alla società che la prossima conferenza stampa proverò a parlare in francese, spero di farcela in tre mesi, mi piace molto come lungua”.
“Tutto quello che ho vissuto a Napoli lo porterò sempre nel mio cuore. Adoro la città di Napoli, avrò sempre voglia di tornare e di rivedere gente che amo e che ho amato. Ma oggi faccio parte di un’altra squadra, voglio salutarli e augurare tutto il meglio, è una grande squadra e una grande città, spero per loro che ottengano il massimo”. Così Edinson Cavani in conferenza stampa ha voluto ricordare la società che gli ha permesso di diventare ‘grande’. “A Napoli ho vissuto 3 stagioni spettacolari per la mia carriera – ha evidenziato l’attaccante uruguaiano – ma certamente per un giocatore di calcio ci sono ambizioni, obiettivi, come ho già detto ho sempre voluto superare i miei limiti, andare sempre più in alto, mi è stato proposto un progetto importante, ecco perché ho deciso di venire qui”.