Roma, 16 lug. (LaPresse) – La mannaia della giustizia sportiva cade pesantemente sulle teste della stragrande maggioranza dei tesserati deferiti nell’ambito del processo calcioscommesse filone Bari-Bis. Per i 22 andati a giudizio in primo grado in riferimento alle gare Bari-Treviso dell’11 maggio 2008 e Salernitana-Bari del 23 maggio 2009 infatti la Commissione Disciplinare Nazionale presieduta da Sergio Artico ha comminato sanzioni per 20 prosciogliendo i soli William Pianu e Nicola Strambelli. Per il primo “dagli atti non è dato rinvenire alcuna certezza in ordine al coinvolgimento nell’illecito in questione” mentre nel caso del secondo la commissione “non ritiene raggiunta la prova della partecipazione all’illecito”. Peggio è andata all’attuale portiere del Torino ed ai tempi estremo difensore e capitano del Bari, Jean Francois Gillet. Il belga infatti è stato squalificato per 3 anni e 7 mesi. Per lui il procuratore federale Stefano Palazzi aveva chiesto 4 anni di stop mentre i giudici di primo grado hanno confermato l’illecito per Salernitana-Bari del 23 maggio 2009 derubricando invece ad omessa denuncia il reato sportivo per la partita Bari-Treviso dell’11 maggio 2008.
La pena più pesante è stata comminata a Massimo Ganci, 4 anni, mentre 3 anni e 7 mesi sono stati inflitti anche a Gianluca Galasso. Raffaele Bianco, Simone Bonomi, Francesco Caputo, Daniele De Vezze, Luca Fusco, Stefano Guberti, Vitali Kutuzov, Alessandro Parisi, Ivan Rajcic, e Vincenzo Santoruvo hanno avuto invece una pena di 3 anni e 6 mesi. Sono stati squalificati per 6 mesi (omessa denuncia, ndr) inoltre i calciatori Nicola Belmonte, Massimo Bonanni, Corrado Colombo, Mariano Martin Donda, Santiago Ladino e Vitangelo Spadavecchia, mentre a Cosimo D’Angelo, ai tempi dirigente della Salernitana, è stata inflitta un’inibizione di 4 anni. Nel corso del processo, che si è svolto il 4 e 5 luglio presso l’NH Hotel Vittorio Veneto di Roma, la Commissione aveva stralciato la posizione di Mark Edusei accettando 10 istanze di patteggiamento: quella del Bari, che per questa vicenda verrà penalizzato di un punto nel campionato 2013/14; quelle dei tesserati Cristian Stellini (6 mesi in continuazione della squalifica dello scorso anno), Nicola Santoni (9 mesi in continuazione); Alessandro Gazzi (3 mesi e 10 giorni, oltre a 40mila euro di ammenda); Simone Cavalli (4 mesi); Marco Esposito (20 mesi); Andrea Masiello (3 mesi e 15 giorni più 20mila euro che si aggiungono alla squalifica rimediata nel procedimento dell’estate scorsa e pari a 2 anni e 2 mesi e all’ammenda di 30mila euro); Paulo Vitor de Souza Barreto e Giovanni Marchese (3 mesi e 10 giorni oltre l’ammenda di 10mila euro); Davide Lanzafame (16 mesi e 40mila euro di ammenda). L’estate dei processi è comunque ben lungi dall’ essere finita. Mentre si attendono le date del secondo grado del Bari-bis (probabili il 26-27 luglio, ndr) oggi la Figc ha ufficializzato che il 24-25 luglio ci sarà il dibattimento davanti alla disciplinare relativo al procedimento nato dalle indagini di Cremona e che vede coinvolti 8 tesserati fra cui Stefano Mauri e tre club, Lazio, Genoa e Lecce.