Tennis, Fognini in finale a Stoccarda. Errani e Vinci in finale a Palermo

Stoccarda (Germania), 13 lug. (LaPresse) – Fabio Fognini accede alla finale del torneo Atp di Stoccarda, in svolgimento su campi in terra battuta. Il tennista italiano ha battuto in semifinale Roberto Baustista Agut in due set con il punteggio di 6-1, 6-3 in appena 57′ di gioco. In finale l’azzurro affronterà Philipp Kohlschreiber. Nella seconda semifinale, il tedesco testa di serie numero 2 ha sconfitto il rumeno Victor Hanescu in due set con il punteggio di 6-3, 6-3. Fognini disputerà la terza finale in carriera dopo quelle raggiunte a Bucarest e a San Pietroburgo l’anno scorso.

L’ultimo italiano a raggiungere la finale del prestigioso torneo di Stoccarda è stato Andrea Gaudenzi nel 1994. Fognini aveva perso l’ultimo precedente contro Bautista Agut al primo turno degli Australian Open, quest’anno. Oggi (e in generale per quasi tutta la settimana tedesca), il giocatore poco continuo che si era vista a gennaio ha lasciato spazio a un tennista dal gioco solido e brillante, che la settimana prossima – comunque finisca questo torneo – rientrerà meritatamente tra i primi 30 giocatori del mondo.

Finale tutta italiana al torneo Wta di Palermo, su campi in terra battuta. Dopo il successo di Roberta Vinci, anche Sara Errani supera la semifinali e domani affronterà per il titolo l’amica e compagna di doppio. Nella seconda semifinale la Errani, testa di serie numero 1 del seeding, ha battuto in due set la ceca Klara Zakopalova con il punteggio di 6-4, 6-4 in un’ora e 38 minuti.

La Vinci ha battuto nella prima semifinale la spagnola Estrella Cabeza Candela in rimonta, con il punteggio di 5-7, 6-2, 6-2 in due ore e dieci minuti. Una partita più difficile del previsto, contro un’avversaria che però ha dimostrato di meritare una classifica più alta di quella attuale. La tarantina era partita male, andando sotto di un break, poi recuperato. Sul 5 pari ha però concesso un altro turno di servizio all’avversaria, che ha chiuso nel game successivo. La reazione è arrivata prontamente, con un secondo set a senso unico. Il terzo è stato più problematico, con grande equilibrio fino al 2 pari. Nel quinto gioco è arrivato il break che ha deciso l’incontro: prima Roberta è stata bravissima a portarsi sullo 0-40, poi ha approfittato di un doppio fallo che le ha aperto la strada per la finale, imboccata senza esitazioni con quattro giochi consecutivi. Per la tarantina, ormai palermitana d’adozione, era la seconda semifinale nella città dove vive e si allena, la terza del 2013. L’ultima volta era successo nell’ormai lontano 2006. Sarà la decima finale della sua carriera, la prima a Palermo dove andrà a caccia del nono titolo: ha un ottimo bilancio di 8-1 nelle precedenti nove finali disputate.