Juve, Matri lancia sfida a Tevez e Llorente: suoi i primi gol

Chatillon (Valle d’Aosta), 12 lug. (LaPresse) – Primo allenamento della Juventus a Chatillon, in Valle d’Aosta. Menù subito ricco allo allo stadio Brunod per i ragazzi di Conte: sudore, fatica e chilometri macinati. La squadra ha affrontato la prima delle due sedute in programma oggi dividendosi in gruppi. I primi undici giocatori sono scesi in campo alle dieci e, dopo un riscaldamento tecnico, a base di conduzione palla e scambi rapidi, si sono dedicati ai test atletici su breve distanza aumentando progressivamente la velocità.

Intanto sul terreno di gioco erano apparsi altri compagni, tra cui i nuovi acquisti Llorente, Ogbonna e Tevez, che hanno svolto lo stesso programma. Dopo i test, ancora tanta corsa, ma questa volta con una serie di ripetizioni lungo tutto il perimetro del campo. Al lavoro, a parte, anche Simone Pepe, che ha accompagnato i suoi scatti e i suoi cambi di direzione con continue ovazioni.

Alessandro Matri lancia la sfida a Carlos Tevez e Fernando Llorente. Suoi i primi gol stagionali della Juventus nel ritiro di Chatillon. Intensità: è questa la costante del primo giorno della Juventus a Chatillon. Intensità al mattino, nei test atletici e nelle ripetute, e al pomeriggio, nell’allenamento più tecnico, ma non per questo meno sfiancante. La squadra si è riscaldata con torello a gruppi e ha poi deliziato il pubblico dello stadio Brunod con una lunga partitella a campo ridotto, buona parte della quale giocata con l’obbligo di completare dieci passaggi prima di poter segnare.

Come lo scorso anno Matri ha inaugurato la stagione ed è forte la tentazione di leggerci un segno bene augurante: esattamente 365 giorni fa, il 12 luglio 2012, aveva segnato il primo gol del ritiro e oggi si è ripetuto, non solo aprendo le marcature della sfida in famiglia, ma anche chiudendole con la personale doppietta. In mezzo, le reti Vidal e Llorente, per il 3-1 finale a favore dei ‘gialli’. Alle 18.30 Conte ha fischiato la fine della partita e della seduta, permettendo ai giocatori di raggiungere gli spogliatoi e quindi le stanze della scuola Alberghiera che li ospita in questi giorni, per un quanto mai meritato riposo. E’ solo il primo giorno di ritiro, ma il tecnico ha subito messo le cose in chiaro: se si vuole continuare sulla strada intrapresa in questi due anni, si deve subito dare il massimo.