Milano, 2 lug. (LaPresse) – Hanno scelto la location di Milano e della Nilox Swimming Cup Federica Pellegrini e Fabio Scozzoli per preparare i Mondiali di Barcellona, in programma dal 19 luglio al 4 agosto. Impossibile chidere agli atleti di ‘fare il tempo’ in un periodo in cui si è pesantemente sotto carico per preparare la manifestazione continentale, ma la folta schiera di atleti azzurri presenti (da Filippo Magnini a Samuel Pizzetti passando per Ilaria Bianchi) ha strappato applausi a scena aperta dal pubblico milanese. La campionessa olimpica si è misurata sui 100 dorso, dove ha vinto con il tempo di 1’02”59 su Stefania Cartapani e Lorena Barfucci. Il vero test per la nuotatrice italiana sarà però domani quando a Torino gareggerà sui 200 dorso, la gara che ha preparato in vista del Mondiale. “I miei 100? Orribili, ma adesso siamo in pieno carico, è logico che ci sia stanchezza e quanto altro, stamattina ci siamo anche allenati, quindi va bene così – ha confidato la campionessa di Mirano – Ho provato le sensazioni orribili che ho sempre prima di una manifestazione importante”.
Più positivo Fabio Scozzoli, nonostante il secondo posto (27”97) dietro uno degli specialisti nella rana, Cameron Van Der Burgh, oro a Londra nei 100 metri e ai Mondiali di Roma nei 50 metri. “Mi dispiace non fossimo spalla a spalla, è sempre una bella sfida – ha raccontato l’atleta azzurro – Sono soddisfatto del tempo, lui rappresenta il top ed essergli vicini non è male. Sui 50 non penso di averlo mai battuto se non a Shanghai”. La sfida tra i due si ripeterà domani a Torino. “Domani ci proveremo sui 100”, ha aggiunto Scozzoli. Lavoro di carico anche per Filippo Magnini, impegnato in ben due gare, i 400 e i 50 stile libero. “Il 400 l’ho un po’ pagato, dovevo fare i 200, ma non facendo parte del programma ho avuto la bella idea di comunicarlo a Lucas che mi ha detto ‘allora fai i 400’ – ha spiegato il due volte vincitore dei Mondiali sui 100 stile – Stamattina l’allenamento oggi queste due gare, vediamo domani nei 100 come va. Siamo qui per il pubblico, l’ho fatto per loro”.