Rio de Janeiro, 30 giu. (LaPresse/AP) – Poco prima dell’inizio della finale della Confederations Cup tra Brasile e Spagna, ci sono stati una serie di violenti scontri tra la polizia e i manifestanti ammassati presso i blocchi di sicurezza al di fuori dello stadio Maracana. I rivoltosi hanno iniziato a lanciare pietre e bombe carta contro le forze dell’ordine, spiegate in massa e in assetto antisommossa, che hanno risposto con l’uso di gas lacrimogeni. Più di 5.000 manifestanti anti-governativi hanno marciato vicino allo stadio Maracanà, sfogando la loro rabbia per le spese milionarie sostenute dal governo brasiliano per l’orgainizzazione del torneo. Secondo alcuni testimone sarebbe stata lanciata anche una Molotov.