Torino, 20 giu. (LaPresse) – “Non facciamo nomi, è prematuro e non voglio generare illusioni”. Beppe Marotta entra nel tema del mercato della Juventus ma non si sbilancia su quelli che potrebbero essere i nuovi arrivi. Gli obiettivi bianconeri sono noti: Gonzalo Higuain, Carlos Tevez, Stevan Jovetic. “Cerchiamo di fare operazioni interessanto, ma siamo in una fase interlocutoria del mercato”, precisa l’amministratore delegato ai microfoni di Sky Sport. “In Europa alcune squadre non hanno ancora l’allenatore. Col tempo, agiremo verso quelli che sono i nostri obiettivi”. “Abbiamo già acquistato un giocatore importante come Llorente, un campione d’Europa – sottolinea il dirigente bianconero – ma la gente non se lo ricorda forse perché è arrivato a parametro zero. Ma c’è ancora molto tempo a disposizione per migliorare il livello qualitativo di un gruppo che, comunque, ha centrato con grande facilità gli obiettivi che aveva. In Europa, lo sappiamo, c’è un gap da colmare, non è facile ma cercheremo di risalire la china il più possibile”.
“Il profilo dei giocatori che cerchiamo è eclettico – spiega ancora Marotta, entrando nel tema dei problemi in attacco – la dimostrazione è che il nostro capocannoniere è stato un centrocampista, Vidal. Abbiamo comunque un’ottima differenza reti e siamo stati il secondo attacco. Pochissime sono le partite in cui non abbiamo segnato”. “Chi vorrei tra Tevez, Higuain e Jovetic? Son tre nomi di spessore ma – mette in chiaro – sono giocatori di grandi club, non voglio creare illusioni. Sappiamo cosa dobbiamo fare, obiettivi e strategie sono stati delineati insieme a società e tecnico”. Marotta conferma l’interesse dell’Inter per Isla: “Ma non è sufficiente ad andare oltre questa risposta. Valuteremo il da farsi nelle prossime settimane. Abbiamo fatto un investimento su di lui, ha spessore anche se con l’infortunio non abbiamo potuto vederlo nella sua versione migliore”. Sul futuro di Marchisio, spiega: “In calendario non sono previsti incontri, non è necessario, abbiamo un rapporto diretto. Non ci sono problemi. Ha fatto delle esternazioni legittime, ma la Juventus non ha mai pensato di metterlo sul mercato. Con lui parleremo dopo la Confederations, come con gli altri. Non c’è un caso Marchisio – garantisce – è un elemento importante per noi”.