Roma, 13 giu. (LaPresse) – Al mondiale di Barcellona non li nuoterà ma, nonostante in questa stagione si stia allenando soprattutto nel dorso, i 400 stile libero sono ancora la gara di Federica Pellegrini. Al ‘Settecolli’ di Roma la campionessa di Spinea infatti sale sul terzo gradino del podio con il tempo 4’07″37, un crono che se volesse le permetterebbe di nuotare la gara individuale in Spagna. L’azzurra si è arresa solo alla campionessa olimpica in carica, la francese Camille Muffat (4’02″64 miglior tempo dell’anno) ed alla connazionale Coralie Balmy (4’05″73). “Sono contenta del tempo, come ho ripetuto questa gara è stata fatta per vedere quanto potevo fare – ha detto la Pellegrini – Sono molto soddisfatta, l’anno scorso sotto preparazione olimpica qui ho fatto 4’06” quindi direi che è andata molto bene”. Se la Pellegrini festeggia un terzo posto altri possono fare altrettanto per la vittoria a partire da Fabio Scozzoli che si aggiudica i 100 rana scendendo anche sotto la barriera del minuto, 59″95 primato della manifestazione. “Non ho ancora una buona stabilità nella nuotata, però l’obiettivo era nuotare sotto il minuto, va bene sono contento”, ha commentato.
Successi di rilievo pure i delfinisti Ilaria Bianchi e Matteo Rivolta nei 100. La prima chiude in 58″49 battendo l’ungherese Evelyn Verraszto il secondo in 52″72 davanti all’immortale Laszlo Cseh (52″80). In casa Italia da segnalare pure il pass per il mondiale di Barcellona strappato nei 1500 stile libero da Martina Caramignoli. L’atleta laziale chiude seconda alle spalle della danese Lotte Friis con il crono di 16’11″66. Un tempo di quattro secondi inferiore rispetto a quello limite richiesto per la qualificazione alla manifestazione iridata. Fra gli stranieri invece in campo maschile a brillare sono i francesi. Camlle Lacourt vince i 50 dorso con il secondo crono dell’anno (24″68) mentre Florent Manaudou, fratello minore di Laure, fa suoi i 50 stile libero (21″80). Nella stessa gara giù dal podio gli azzurri con Luca Dotto quarto (22″25 e Marco Orsi sesto (22″44). In campo femminile, infine, dominio olandese nei 50 stile libero con l’impressionante Ranomi Kromowidjojo 24″41 che si impone sulle connazionali Dekker ed Heemskerk per un podio tutto ‘Orange’.