Londra (Regno Unito), 10 giu. (LaPresse) – “Non è una scelta comoda perché sto tornando in un posto in cui ero felice e dove i tifosi mi amano. Proprio per questo ho più responsabilità. Le aspettative sono più alte perché la gente sa cosa posso offrire”. José Mourinho si presenta così nella conferenza stampa ufficiale da nuovo allenatore del Chelsea.
“Questa società ha una tifoseria speciale ma voglio essere amato per quello che potrò fare da adesso – ha aggiunto lo Special One, il cui ritorno è stato a lungo invocato dai supporter dei Blues – Dopo 13 anni di carriera ti rendi conto che quando hai iniziato non sapevi niente. Le esperienze in giro per l’Europa sono state fantastiche per me. Penso di essere ancora giovane come manager. E’ stato l’inizio di un nuovo periodo in cui ho un approccio diverso. Cerco di migliorare, io sono lo stesso ma nove anni è una grande differenza”, ha sottolineato il tecnico portoghese, che era arrivato per la prima volta al Chelsea nel 2004, proprio nove anni fa.
“Sono felice di essere di nuovo in questo club, in questo campionato e in questa città”. Queste le parole rilasciate da Mourinho nel giorno della presentazione ufficiale del suo ritorno al Chelsea. Il portoghese, che si è definito “il più felice al mondo”, ha ricordato come “è la prima volta che arrivo in un club che ho già amato”. In merito al addio al Chelsea nel 2007 l’ex allenatore del Real Madrid ha voluto chiarire la situazione.
“Continuo a sentire che sono stato licenziato, non è vero – ha rivelato Mourinho – E’ stato un accordo reciproco tra le parti in quel momento. E’ stato triste, ma non mi pento di quella decisione. All’Inter ho avuto probabilmente il momento migliore della mia carriera”, ha confidato lo Special One. “Sono tornato perché sento che siamo nel momento migliore e siamo pronti a lavorare di nuovo insieme – ha evidenziato il portoghese – Voglio solo stare tranquillo, lavorare ogni giorno e dare il meglio che posso. Mi spiace che il precampionato non inizi domani”.