Azzurri in volo per il Brasile, Buffon: Basta crocifiggere Balotelli

Roma, 9 giu. (LaPresse) – La Nazionale di Cesare Prandelli è partita alla volta del Brasile, dove da domenica prossima sarà impegnata nella Confederations Cup. La comitiva azzurra è decollata intorno alle 22.30 da Fiumicino e atterrerà a Rio de Janeiro domani alle 5.30 ora locale (in Italia saranno circa le 10.30 del mattino). Nel pomeriggio l’Italia effettuerà il primo allenamento in terra brasiliana.

Martedì 11 alle 15.45 (le 20.45 italiane) gli Azzurri affronteranno in amichevole Haiti allo stadio Sao Januario di Rio de Janeiro, mentre il debutto ufficiale nella Confederations Cup è in programma domenica 16 giugno con il Messico allo stadio Maracanà di Rio de Janeiro. Martedì 18 la Nazionale si trasferirà a Recife, dove il 19 giugno se la vedrà con il Giappone e il giorno seguente partirà alla volta di Salvador, teatro della sfida con il Brasile del 22 giugno.

“Balotelli? E’ una situazione in cui non bisogna crocifiggere oltremodo Mario, ci sta di prendere una doppia ammonizione considerando che la seconda mi è sembrata troppo severa e punitiva”. Così Gigi Buffon ai microfoni di Sky Sport al suo arrivo a Fiumicino per il raduno della Nazionale prima della partenza per il Brasile. Per quanto riguarda i commenti su Twitter di Supermario, Buffon non si sbilancia: “Quelle sono cose che non mi riguardano, perchè vanno a toccare la sfera personale. Mario ha l’intelligenza, l’età e la maturità per sapere cosa fare e come comportarsi”. Quindi Buffon conclude: “Aldilà di tutto, credo che l’espulsione sia qualcosa di episodico e nel quale l’arbitro prima e la stampa poi si sono accaniti con troppa veemenza”.

“Balotelli è bersagliato sempre da chiunque, non è facile, è una questione di abitudine. Lo sa che in campo viene guardato da tutti e si deve abituare, è normale visto il ruolo che ha”. Così invece Andrea Barzagli sempre all’arrivo nel ritiro della Nazionale a Fiumicino. Il difensore centrale ha poi elogiato Balotelli per essersi scusato via Twitter per la reazione avuta dopo l’espulsione di Praga: “E’ stato bravo, a volte a caldo si scrivono cose che non si vorrebbero dire”.