Montella: Jovetic? Consapevole che potrebbe partire

Roma, 23 mag. (LaPresse)- “Jovetic? Si sa che è un giocatore di grande talento che potrebbe avere ambizioni diverse quindi come ha detto il presidente Della Valle e come hanno detto i direttori c’è anche la possibilità che possa andare via qualora venisse pagato adeguatamente. Lo so e sono consapevole di questo”. Così il tecnico della Fiorentina, Vincenzo Montella, prima di ricevere il Premio Bearzot al Salone d’Onore del Coni, si esprime sul futuro della stella della formazione toscana, Stevan Jovetic. Riguardo agli eventuali sostituti del montenegrino Montella non si sbilancia: “Quagliarella? E’ un giocatore importante ma ce ne sono anche altri. Valutiamo, ci potrebbero essere tante soluzioni”. L’allenatore viola parla anche di David Pizarro definendo “un fulmine a ciel sereno” le parole del procuratore del giocatore cileno secondo il quale il centrocampista vuole cercare nuovi stimoli altrove. “Staremo a vedere – spiega – non mi sono fatto un’idea con precisione. Possono essere tante le situazioni. Ora il mio pensiero è quelli di andare in vacanza e non avere turbamenti”. Montella precisa però che: “Noi tutti gli abbiamo dato qualcosa e lui in campo lo ha ricambiato poi – conclude – vediamo se le strade saranno ancora insieme o no. Dipende molto anche da lui”.

“Il derby di Roma è una partita nella partita. Immagino la tensione che ci possa essere e lo spettacolo che ci sarà. E’ una partita che mi avrebbe fatto piacere giocare”. Così Vincenzo Montella, ex bomber della Roma parla della finale di Coppa Italia fra i giallorossi e la Lazio in programma domenica 26 maggio. “Chi sta meglio? Non lo so – aggiunge – sicuramente la Lazio nell’arco del campionato ha avuto momenti migliori. Per la gran parte della stagione è stata una delle squadre più forti e compatte ma i derby sono sempre aperti”. Montella spiega che non sarà in tribuna all’Olimpico per assistere alla gara: “sono in vacanza”, dice sorridendo. Infine una battuta sull’avvicinamento alla stracittadina romana: “Ognuno ha le sue sensazioni ed i suoi bisogni – ammette – io ci arrivavo soprattutto con la voglia di segnare”.

“E’ un motivo di orgoglio ricevere il premio Bearzot. Un personaggio che conosco poco perché ero molto giovane ma che ha rappresentato quei valori dello sport che oggi farebbero ancora comodo”. Parole del tecnico della Fiorentina, vincitore della terza edizione del Premio Bearzot. L’allenatore succede a Cesare Prandelli e Walter Mazzarri vincitori delle prime due edizioni del riconoscimento organizzato dall’Unione Sportiva Acli.

“Spero che un giorno Montella possa prendere il timone della nazionale perché se lo merita. Gli faccio tanti auguri”. Parole dell’ex icona della Juventus e dell’Italia, Giampiero Boniperti, nel corso della cerimonia di consegna del 3° Premio Bearzot al tecnico della Fiorentina presso il Salone d’Onore del Coni. “E’ un ragazzo perbene e preparato che si merita tanto – aggiunge – una figura, leale, corretta ed attaccata ai veri valori dello sport”.