Giro d’Italia, 13/a tappa: vittoria Cavendish, Nibali resta in rosa

Cherasco (Cuneo), 17 mag. (LaPresse) – Mark Cavendish si aggiudica la 13/a tappa del Giro d’Italia, 254 km con partenza da Busseto e arrivo a Cherasco. Il britannico della Omega Pharma QuickStep si è imposto in volata superando l’italiano Giacomo Nizzolo e lo sloveno Luka Mezgec. Per Cavendish si tratta del quarto successo di tappa in questa edizione della corsa rosa. Vincenzo Nibali resta al comando della classifica generale.

Per Cavendish, reduce dal successo di Treviso di ieri, si tratta inoltre della 101/a vittoria in carriera. Al termine della tappa più lunga di questo Giro, ‘Cannonball’ si è reso protagonista di un grandissimo sprint in rimonta, confermandosi il re dei velocisti e costruendo il successo finale senza l’aiuto del team. Dietro Nizzolo (Radioshack) e Mezgec (Argos-Shimano) si sono piazzati l’australiano della Orica GreenEdge Brett Lancaster e l’italiano Elia Viviani (Cannondale). Numerosi i tentativi di attacco, per ultimo quello portato avanti da Giampaolo Caruso (Katusha), annullato però ad un chilometro dall’arrivo. Niente da fare nemmeno per gli uomini della Farnese Vini. Nel giorno del ritiro del grande favorito Wiggins e di Hesjedal, vincitore dell’edizione 2012, la classifica generale non subisce variazioni con Nibali che conserva la maglia rosa con 41″ di vantaggio su Cadel Evans (Bmc) e di 2’04” su Rigoberto Uran (Sky). Domani è in programma la 14/a tappa, la Cervere-Bardonecchia di 168 km con un difficilissimo arrivo in salita. Una frazione che potrebbe dare il primo, vero scossone alla classifica.

NIZZOLO – “Purtroppo con questo Cavendish è difficile, è il velocista più forte”. E’ il commento di Giacomo Nizzolo. “Io stavo bene – spiega il corridore della Radioshack ai microfoni di Raisport – nel finale ero da solo e ho provato a sfruttare il lavoro della Cannondale, stando nella ruota di Viviani. Il rammarico è quello di aver esitato quando è partito lo sprint. Poi, sappiamo la progressione che ha Cavendish quando parte”. “Sono soddisfatto per la prestazione – prosegue Nizzolo – arrivare vicino a lui non è semplice. Anche se non lo sono pienamente”.

NIBALI – “Ho allungato sulla salita finale, perché dietro stavano muovendosi gli uomini di classifica. Eravamo tutti avanti, per stare tranquilli. Senza Wiggins è un altro Giro? Si restringe la rosa dei corridori da controllare”. Così commenta Vincenzo Nibali. “Domani – spiega la maglia rosa ai microfoni di Raisport – ci sono salite molto dure, poi vedremo se ci sarà il Galibier, perché si vocifera che in caso di neve non ci sarà l’arrivo lì”.