Giro, Uran vince sul primo arrivo in salita. Nibali sempre in rosa

Altopiano del Montasio (Udine), 14 mag. (LaPresse) – Il colombiano del Team Sky Rigoberto Uran ha vinto in solitaria la 10/a tappa del Giro d’Italia con partenza da Cordenons e arrivo in salita sull’Altopiano del Montasio. Dietro a Uran si è piazzato a 20” un altro colombiano, Carlos Alberto Betancur. Terzo la maglia rosa Vincenzo Nibali, arrivato sul traguardo insieme a Domenico Pozzovivo e Cadel Evans. Tappa caratterizzata dalla fuga di Rodriguez e Pauwlels, ripresi sulle prime rampe della salita finale, l’Altopiano del Montasio. Proprio qui è scattato a circa 8 km dall’arrivo Rigoberto Uran, che ha guadagnato fino a 45”, reggendo poi nei chilometri finali nonostante gli scatti di Domenico Pozzovivo prima e di Carlos Betancur poi. Vincenzo Nibali ha corso da leader, controllando la situazione e dando l’impressione di non essere mai in difficoltà. Le rampe al 20% dai 4 km ai 3 km dall’arrivo sono state fatali a Michele Scarponi, Robert Gesink e Bradley Wiggins. Il capitano del team Sky è arrivato a 1’08 dal vincitore, staccato di una quarantina di secondi da Nibali e Evans, che dopo un momento di difficoltà iniziale è riuscito a stare con nel gruppetto dei migliori. Pessima giornata infine per Samuel Sanchez e Ryder Hesjedal, il vincitore dell’anno scorso. Il capitano della Garmin e dell’Euskaltel si sono staccati a circa 50 km dall’arrivo sulla salita del Passo di Cason di Lanza. Per entrambi le ambizioni di classifica in questo Giro d’Italia finiscono qui.

“Mantenere la maglia rosa è stato importante, era una tappa difficile”. E’ il commento di Vincenzo Nibali al termine della decima tappa del Giro d’Italia. “Alla fine la Sky ha provato ad attaccare – spiega il corridore dell’Astana ai microfoni di Raisport – ma la squadra è stata perfetta. Sono stati bravi, nel finale è stato importante guadagnare secondi su Scarponi e gli altri”. Sulle difficoltà avute nel finale, Nibali spiega che “volevo andare tutto, ma la catena non andava su”.

“Sono veramente contento, la squadra ha avuto grande concentrazione e abbiamo lavorato bene. Avevamo programmato di fare l’attacco io e Henao. Alla fine è stata una grande soddisfazione per me e la squadra”. Così ai microfoni di Raisport Rigoberto Uran commenta la vittoria nella decima tappa del Giro d’Italia. “Se cambiano le gerarchie nel team? Non cambia nulla – assicura il colombiano della Sky – continuiamo così. Io sto bene, siamo in due (lui e Wiggins, ndr) che possiamo fare bene in classifica. Siamo solo all’inizio, la corsa è ancora lunga. Oggi è andata bene, speriamo di continuare così”.