Pavia, 2 mag. (LaPresse) – “La cosa più importante è stare bene e guarire bene poi vedremo quando sarà e quanto ci metterò a tornare in campo. Scrivania? Il mio pensiero è stare con i miei compagni, adesso sarò un tifoso in più. Farò di tutto per tornare in campo, è il primo infortunio grave della mia carriera, mi arriva in questo momento, ma ho la forza per guardare avanti e la voglia di tornare a giocare”. Così il capitano dell’Inter Javier Zanetti ha parlato in conferenza stampa presso il Policlinico San Matteo di Pavia prima di lasciare l’ospedale.
“Sto bene, ormai l’intervento è passato e manca meno di prima alla mia guarigione – ha aggiunto il giocatore argentino parlando delle proprie condizioni – Devo ringraziare il dottor Benazzo, il dottor Combi, tutto lo staff medico del Policlinico di Pavia che mi hanno trattato benissimo e mi hanno fatto sentire molto bene. Adesso è già la fase della riabilitazione. Ho ricevuto tante dimostrazioni d’affetto nei miei confronti, non soltanto dal mondo del calcio, ma da tutto il mondo sportivo – ha proseguito Zanetti – Mi ha fatto un enorme piacere, anche quando sono entrato in sala operatoria sentivo i tifosi fuori che mi incitavano e avevano uno striscione per me”.
“Totti? E’ stato molto simpatico, abbiamo parlato. Abbiamo vissuto tante battaglie insieme e mi auguro di poter continuare a scambiare il gagliardetto con lui – ha svelato Zanetti in merito al messaggio mandato dal capitano della Roma (Aho, io il gagliardello lo scambio solo con te, ndr) – Adesso sarò accanto alla mia squadra, soprattutto adesso che mancano poche partite e le difficioltà sono tante, mi dispiace non essere dentro il campo per dare una mano, ma sarò con i miei compagni per qualsiasi cosa – ha proseguito – Una stagione così sfortunata sinceramente non la ricordo, ma ne prendiamo atto e guardiamo avanti con grande fiducia cercando di cambiare questa tendenza”, ha concluso il capitano dell’Inter.