Barcellona (Spagna), 30 apr. (LaPresse) – “Non possiamo pensare troppo al risultato dell’andata. Dopo la gara lo potremo analizzare, ma ora non sono in grado di dire quale sia la squadra più forte. Il Barcellona ha giocato a un livello altissimo per tanti anni, e il Bayern vuole dimostrare che la gara di Monaco non è stata un caso”. Mantiene un profilo basso, nonostante il 4-0 dell’andata, il tecnico del Bayern Monaco Jupp Heynckes nella conferenza stampa alla vigilia della gara di ritorno della semifinale di Champions League con il Barcellona. “Abbiamo il nostro stile di gioco e quest’anno il Bayern ha dimostrato di essere una grande squadra, in grado di giocare un ottimo calcio – ha aggiunto l’allenatore dei bavaresi – Il Bayern è in grado di segnare anche domani al Camp Nou”.
ELOGIO DEL BARCELLONA – “A Barcellona la cultura sportiva è enorme, soprattutto dopo le Olimpiadi. È una città stupenda che offre tanta cultura, adoro essere qui”. Heynckes ha voluto distendere il clima dopo le accuse, e le successive scuse, del presidente onorario dei bavaresi Franz Beckenbauer che aveva affermato che i blaugrana avrebbero utilizzato qualsiasi mezzo, lecito o meno, per provare a ribaltare il risultato. “Quando si allena una grande squadra spagnola, è giusto capire fino in fondo la cultura del luogo, perché questo aiuta molto anche a svolgere meglio il proprio lavoro – ha aggiunto – So di poter tornare in Spagna quando voglio, ho vinto la Champions League con il Real Madrid ed ottenuto ottimi risultati con l’Athletic”.