Palermo, 28 apr. (LaPresse) – Rottura del tendine d’Achille del piede sinistro, questo l’esito degli esami cui questa sera è stato sottoposto Javier Zanetti presso le strutture del ‘Policlinico San Matteo’ di Pavia, a seguito dell’infortunio rimediato al 17′ del primo tempo di Palermo-Inter e per il quale è stato costretto ad abbandonare il campo. Lo rende noto l’Inter sul suo sito internet. La carriera di Zanetti è a un bivio, il grave infortunio al tendine di achille subito a Palermo potrebbe portare anche al ritiro anticipato del centrocampista argentino dell’Inter. Il capitano nerazzurro farà di tutto per recuperare, ma al momento le sensazioni non laciano molte speranze. “C’è una lesione al tendine d’achille del piede sinistro, per noi un altro brutto colpo perchè il valore del capitano anche in un momento così è incredibile”. Così uno sconsolato Andrea Stramaccioni a proposito dell’infortunio di Javier Zanetti contro il Palermo.
“Non so se sono stato toccato, ad un certo punto ho sentito tirare, un dolore fortissimo”, ha detto Zanetti uscendo dal campo. Il capitano interista però non ha alcuna intenzione di mollare e annuncia: “Supererò anche questa”. A Zanetti sono arrivati gli aguri e l’in bocca al lupo di tutti i compagni di squadra, descritti come distrutti dallo stesso Stramaccioni negli spogliatoi.
“Mi auguro che l’infortunio di Zanetti sia meno grave del previsto, sono quei giocatori come Milito per i quali c’è grandissima considerazione da parte mia per quello che hanno fatto”. Così anche l’allenatore della Juve Antonio Conte a proposito dell’infortunio di Zanetti in Palermo-Inter. “Me lo auguro e gli faccio i migliori aguri, come a Milito e spero di rivederli presto in campo”, ha aggiunto il tecnico bianconero.
“Tutti con lui, esattamente come lui è sempre stato con noi. Javier Zanetti, gli stessi anni all’Inter del presidente Massimo Moratti, arrivato in nerazzurro che era un ragazzo, magari senza neanche saperlo, un predestinato ad essere il Capitano, record su record di presenze, un simbolo, un’icona. Un uomo, adesso, temprato da tutto, dalle Coppe che ha alzato al cielo e anche dai giorni bui in cui non si è mai tirato indietro”. E’ quanto si legge in un articolo pubblicato sul sito internet ufficiale dell’Inter.
“Siamo tutti con lui. Il presidente Massimo Moratti, la dirigenza, lo staff tecnico e medico, i compagni di squadra, chi gli prepara un caffè al centro ‘A.Moratti’ e chi non ha mai avuto la fortuna di stringergli la mano, e sono milioni nel mondo, i nostri tifosi”, si legge ancora. “Perché stringere la mano a Javier Zanetti è una fortuna, vuol dire conoscere un uomo forte, saldo, fedele. In bocca al lupo, Capitano. Siamo tutti con te”, conclude l’articolo.