Cagliari, 24 apr. (LaPresse) – “Il tweet di De Laurentiis? Non si capisce se era una presa in giro o complimento, perché sono troppo poche parole: certo, un po’ me la sono presa. Avrei voluto vedere cosa avrebbe scritto se Insigne non avesse segnato al 94′”. Così il centrocampista del Cagliari Raja Nainggolan ha commentato ai microfoni di Radio Sportiva il tweet polemico scritto da De Laurentiis (“Questa vittoria la dedico a Cellino, Astori e Nainggolan”) subito dopo il successo di domenica con i sardi. “Ad ogni modo, non sono offeso – ha proseguito il giocatore belga – il problema è solo che leggevo di un interesse del Napoli nei miei confronti e mi faceva piacere, poi ti trovi questa frase e ti rendi conto che forse questo interesse non c’era”.
“Nel girone di ritorno abbiamo fatto un ottimo lavoro, dimostrando di avere una squadra di grande qualità, con un ottimo gruppo, nonostante tutti i problemi che ci sono a Cagliari – ha sottolineato Nainggolan parlando del buon momento della squadra – Sapevamo che dipendeva tutto da noi: abbiamo lavorato in serenità, ci siamo salvati in anticipo e adesso l´obiettivo è arrivare più in alto possibile”.
“Il futuro? E’ presto per parlare di mercato: ho la mia famiglia qui, gli amici. Sono orgoglioso di giocare nel Cagliari perché quest´anno abbiamo fatto un miracolo – ha poi detto Nainggolan in merito alle sirene di mercato – Penso che con la concentrazione del girone di ritorno, potevamo fare tutto un altro campionato. Dipenderà molto da come si svilupperanno le varie vicende dello stadio e del presidente Cellino. Le offerte dalla Russia? C´erano un paio di proposte, soprattutto a gennaio – ha rivelato il centrocampista del Cagliari – ma non mi volevo spostare, perché mi dispiaceva lasciare a metà strada la squadra in difficoltà. La situazione di Cellino? Adesso Marroccu fa sia il presidente, sia il direttore sportivo, sia il sindaco: il presidente sta ad Assemini, l´abbiamo forse incontrato una volta, ma solo di vista”, ha concluso Nainggolan.