Verona, 18 apr. (LaPresse) – “Voglio un gran bene a mister Iachini. E’ l’allenatore che mi ha fatto conoscere il calcio italiano. Mi ha insegnato praticamente tutto, prima di lui non avevo tanta esperienza e sapevo poco delle caratteristiche del calcio in Italia. Sarò sempre grato a lui ed ai suoi collaboratori”. Così il centrocampista del Chievo, Perparim Hetemaj, a proposito dell’allenatore che sarà avversario con il suo Siena nella prossima giornata di campionato.
“Mi hanno detto che in campo ci somigliamo. Ma non l’ho mai visto giocare – ha detto – non so cosa dire, se non che mi piace il suo approccio alle partite, vuole che si giochi la palla, che si attacchi sempre. Con il corretto equilibrio e la giusta aggressività”. Quella contro i bianconeri sarà comunque una sfida delicata in ottica salvezza: “E’ logico che loro faranno il massimo per portare a casa i tre punti. Ma anche noi vogliamo vincere. È una gara molto importante, così come lo saranno le prossime cinque. Ogni domenica ti offre l’opportunità di portare a casa punti. E a noi ne manca ancora qualcuno per stare tranquilli. E’ vero, chi sta dietro ha iniziato a correre. Ma a noi deve dar forza il fatto che stanno sotto di noi”. Hetemaj spera comunque “che il Siena riesca a salvarsi, per il rapporto che mi lega a mister Iachini. Ma è altrettanto ovvio che io tifo prima di tutto per il mio Chievo”.