Coppa Italia, bis Destro: Roma affonda Inter e si regala finale-derby

Milano, 17 apr. (LaPresse) – Sarà una questione romana la finalissima di Coppa Italia. La Roma accede all’ultimo atto della manifestazione, dove affronterà la Lazio in un derby che si preannuncia caldissimo, battendo l’Inter anche nella semifinale di ritorno, dopo essersi aggiudicata l’andata dell’Olimpico. La squadra di Andreazzoli espugna San Siro 3-2, ribaltando l’iniziale vantaggio nerazzurro firmato da Jonathan, inserito all’ultimo da Stramaccioni in sostituzione di Cambiasso, out durante il riscaldamento. Grande protagonista del match è Mattia Destro, autore di una doppietta: l’attaccante reduce da un lungo infortunio concretizza la previsione di Andreazzoli che aveva previsto la sua firma nel match. Per Stramaccioni, ennesima delusione stagionale e altro obiettivo sfumato. Ma a giustificazione del tecnico vanno sottolineate le tantissime assenze della squadra nerazzurra, che comunque non lesina l’impegno.

TIFOSI INNEGGIANO A MOU. Inizio all’insegna del malumore dei tifosi di casa, che espongono striscioni di contestazione verso la dirigenza nerazzurra, insieme ad un nostalgico quanto eloquente ‘Noi orfani di Mourinho’. Nei primi minuti sono i giallorossi a fare la partita. Ma è l’Inter a sbloccare il risultato. E’ il 22′ quando Jonathan affonda la retroguardia giallorossa con un’azione da manuale: il brasiliano scambia prima con Alvarez, quindi con Rocchi, entra in area e batte Stekelenburg con un preciso diagonale: 1-0. La rete galvanizza la squadra di Stramaccioni, con la Roma che fatica a ripartire.

SUPER HANDANOVIC. I primi pericoli alla porta di Handanovic i capitolini li costruiscono dopo la mezz’ora. Prima è Marquinho a spaventare il portiere nerazzurro con una gran conclusione dai venti metri, fuori di pochissimo (33′). Due minuti dopo Handanovic sbarra la strada al sinistro contro balzo di Destro, servito di testa da De Rossi. I giallorossi ora sembrano più in palla e sfiorano ancora il pareggio. Solo un miracolo del portiere nerazzurro, strepitoso nel deviare con la punta delle dita il destro a botta sicura di Florenzi, impedisce alla squadra di Andreazzoli la gioia della rete.

LA VENDETTA DI DESTRO. Nella ripresa Totti chiarisce subito le intenzioni giallorosse con un destro che esce di pochissimo a lato della porta di Handanovic (2′). Gli sforzi della Roma vengono premiati al 10′ con la rete di Destro. L’ex attaccante del Siena raccoglie un preciso lancio centrale di Lamela e con un tocco sotto scavalca Handanovic per l’1-1. L’Inter accusa il colpo ed incassa il gol del vantaggio romanista un quarto d’ora dopo: la firma è ancora quella di Destro, che insacca da due passi sull’invito in area di Balzaretti. E’ la rete che fa issare bandiera bianca alla squadra di Stramaccioni, che affonda nuovamente quattro minuti dopo con un gran gol di Torosidis. Il difensore greco controlla un difficile pallone in mezzo a tre avversari e fa partire un gran destro che si insacca sotto l’incrocio (29′).

DERBY IN FINALE. Nel pianeta nerazzurro però ci sono ancora tracce di vita: ad accorciare le distanze è Alvarez dopo un ottimo spunto personale che lo porta a saltare Balzaretti prima e Castan dopo prima di battere Stekelenburg con un preciso rasoterra dal limite (35′). Tutto vano, perché in finale va la Roma, per la 17/a volta nella sua storia.

INTER-ROMA 2-3
Marcatori:
21′ pt Jonathan (I), 10′ e 24′ st Destro (R), 28′ st Torosidis (R), 35′ st Alvarez (I).
Inter
: Handanovic; Jonathan, Ranocchia (40′ st Belloni), Samuel, Juan Jesus; Kuzmanovic (27′ st Forte), Kovacic, Zanetti; Schelotto (20′ st Benassi), Alvarez, Rocchi. A disposizione: Carrizo, Belec, Silvestre, Chivu, Pasa, Bandini, Olsen, Colombi. All. Stramaccioni.
Roma: Stekelenburg; Torosidis, Marquinhos, Castan, Marquinho; Bradley, De Rossi, Florenzi (1′ st Balzaretti); Lamela, Totti; Destro (25′ st Dodò). A disposizione: Lobont, Goicoechea, Piris, Romagnoli, Taddei, Perrotta, Lucca, Tachtsidis, Pjanic, Lopez. All. Andreazzoli.
Arbitro
: Bergonzi.
Note. Ammoniti: Juan Jesus, Jonathan (I).