Balotelli: Ritorno Totti in Nazionale? Magari, è un fenomeno

Coverciano (Firenze), 24 mar. (LaPresse) – “Non mi reputo né tra i più forti, né tra i più scarsi. Io sono io. Sto facendo dei miglioramenti e cercherò di farne sempre di più, anche se ringrazio chi lo dice”. Così Mario Balotelli, commentando gli elogi di chi lo reputa tra i cinque attaccanti più forti al mondo. “E’ da tanto che sto cambiando – spiega il giocatore del Milan in conferenza stampa da Coverciano – solo che prima non giocavo molto e non si vedevano i miglioramenti”.

“Un ritorno di Totti in Nazionale? Magari. E’ un fenomeno e i grandi campioni sono sempre ben accetti in una squadra”, questa l’opinione di SuperMario a proposito della possibile convocazione del capitano della Roma in vista dei Mondiali in Brasile. L’attaccante azzurro dice la sua anche sullo spinoso tema del razzismo nel mondo del calcio. “Sono d’accordo” con Boateng, “il razzismo è un problema grande e se non si combatte tutti insieme non si può sconfiggere”, dice Balotelli commentando la recente visita del compagno di squadra nel Milan alle Nazioni Unite.

“Sto simpatico a qualcuno e non antipatico a tutti. Ma dopo l’Europeo, penso che la mia popolarità è diventata più forte. Ho notato come si comporta la gente, o quando faccio l’allenamento. Prima, magari, solo i miei tifosi mi volevano bene. Adesso, anche grazie all’Italia – prosegue – i tifosi delle altre squadre tifano per me e questa è una bellissima cosa”. “Ho sempre avuto gente che mi ha voluto bene. Il mister conosce la mia famiglia e anche qualcuno dei miei amici”, spiega Balotelli che torna poi all’amichevole contro il Brasile, definendola “una bella partita. Anche loro hanno avuto delle occasioni”. A proposito dell’intervento subito dal laziale Hernanes, l’attaccante azzurro ha spiegato di essersi “arrabbiato, ma ci siamo dato la mano, non c’è stato nessun problema con lui”.

Quindi svela che dopo il match ha chiamato i suoi genitori. “Mio padre mi ha subito detto che avevo fatto un bel gol, ma che ne avevo sbagliati tanti… Mia madre mi ha detto di essersi divertita e mi ha fatto i complimenti”. Balotelli commenta poi i progressi che sta mostrando anche fuori dal campo: “Non è che sono cambiato – dice – sono maturato crescendo. Adesso vado per i 23 anni, con le esperienze, buone o cattive, cresci. Ma questo va con l’età”. “Il derby? Ero emozionato, era bello giocare contro l’Inter ma non ero assolutamente nervoso e non ho sentito la pressione della partita”, garantisce l’attaccante.