Nba, Belinelli non basta, Chicago ko. Ok Toronto, super Bryant

San Antonio (Texas, Stati Uniti), 7 mar. (LaPresse) – Non basta un’ottima prestazione di Marco Belinelli ai Chicago Bulls, sconfitti nettamente sul campo dei San Antonio Spurs 101-83. L’azzurro, partito di nuovo in quintetto viste le assenze di Rip Hamilton e Derrick Rose, chiude con 21 punti, 7 assist, 2 rimbalzi e 8/16 al tiro. San Antonio, priva a sua volta dell’infortunato Tony Parker, ha in Tim Duncan il migliore in campo con 18 punti e 10 rimbalzi. Bene anche Manu Ginobili con 18 punti e 9 assist. Per i Bulls da segnalare i 19 punti di Luol Deng. Gara equilibrata per tre quarti, poi un parziale di 14-0 a cavallo tra il terzo e il quarto periodo consente agli Spurs di portare a casa la vittoria.

I Toronto Raptors di Andrea Bargnani si impongono per 98-71 sul campo dei Phoenix Suns, al termine di una gara dominata in lungo e in largo dai canadesi. Per il Mago una prestazione tutto sommato discreta con 9 punti, 5 rimbalzi, 1 assist, 1 recupero e 4/10 al tiro. Il migliore dei canadesi è il solito DeMar DeRozan con 15 punti, 14 quelli di Amir Johnson. Per i disastrosi Suns, invece, 12 punti di Marcus Morris.

Grazie ad un lay-up di LeBron James a 3.2 secondi dalla fine, i Miami Heat si aggiudicano il derby della Florida contro gli Orlando Magic per 97-96. L’MVP della scorsa stagione firma 26 punti, sono 24 quelli di Dwyane Wade e 17 con 10 rimbalzi per Chris Bosh. Miami porta a 16 il record di franchigia di vittorie consecutive in regular season. Non bastano ai Magic i 25 punti e 21 rimbalzi di Nikola Vucevic.

A New Orleans, Kobe Bryant segna 13 dei suoi 42 punti nel parziale di 20-0 negli ultmi sei minuti di partita con cui i Los Angeles Lakers superano gli Hornets 108-102. Dwight Howard chiude con 20 punti, 15 rimbalzi e 4 stoppate, per Bryant anche 12 assist. Non bastano a New Orleans i 18 punti di Eric Gordon.

Prosegue il buon momento dei Boston Celtics, che si impongono 83-81 in rimonta sul campo degli Indiana Pacers. Decisivo un canestro da sotto di Jeff Green a 0.5 secondi dalla sirena, su assist di Kevin Garnett. La superstar biancoverde chiude con 18 punti e 10 rimbalzi, Green con 11 punti dalla panchina. Non bastano ai Pacers i 16 punti di Paul George.