Torino, 1 mar. (LaPresse) – Era il match più atteso, la sfida che avrebbe potuto “indirizzare la lotta scudetto” per usare le parole del ct della Nazionale Cesare Prandelli. Napoli e Juventus hanno pareggiato 1-1 al termine di una partita nervosa, forse caricata anche troppo per via di alcuni episodi che nelle ultime 24 ore non hanno certo aiutato a stemperare le tensioni. Prima l’accoglienza ‘calorosa’, diciamo così, riservata alla Juventus in hotel ieri sera, oggi l’assalto al pullman e un vetro rotto che probabilmente è costato la partita ad Asamoah. Scontri tra tifosi e forze dell’ordine nei pressi del San Paolo, insomma tutto il contorno tipico del calcio italiano in occasione dei match dall’accesa rivalità. In campo le due squadre di sono sono affrontare senza cedere mai di un millimetro: più manoviera e maggior personalità da parte della Juve, più insidiosa soprattutto con i tiri da fuori il Napoli. Al gol di Chiellini in avvio, replica Inler sul finire di primo tempo. Pesa la mancata espulsione di Cavani per una gomitata rifilata a Chiellini, reo a sua volta di una malandrina provocazione. La squadra di Conte esce indenne dalla bolgia del San Paolo, mantiene i 6 punti di vantaggio in classifica e ora può concentrarsi sul ritorno degli ottavi di Champions contro il Celtic.
Napoli che dà l’impressione di partire subito di gran carriera con un paio di inserimenti di Hamsik in area bianconera. La Juve però non si scompone e con il passare dei minuti prende in mano le redini del match guidata dalla sapiente regia di Pirlo. Passano solo 9′ e i bianconeri passano in vantaggio: Pirlo lavora un ottimo pallone al limite dell’area dopo un angolo battuto corto e serve di sinistro Chiellini, stacco imperioso su Britos e palla in rete. Il difensore bianconero a segno al rientro da titolare dopo un’assenza di tre mesi per infortunio. Colpito a freddo il Napoli balla e poco dopo la Juve ha l’occasionissima per raddoppiare: Vidal va via in contropiede e serve Vucinic solo davanti a De Sanctis. Provvidenziale intervento del portiere che devia in angolo il tiro a colpo sicuro del montenegrino. Scampato il pericolo il Napoli fatica a venir fuori, la squadra di Mazzarri sembra quasi bloccata psicologicamente. Al 32′ Inler perde palla sulla trequarti e per poco non innesca un’azione che porta Vucinic in area azzurra. Al 35′ primo sussulto dei padroni di casa con un tiro di Hamsik in area contrato dal muro difensivo bianconero. Al 42′, al primo vero tiro in porta, il Napoli pareggia: bolide di Inler da fuori area deviato da Bonucci, niente da fare per Buffon. La gara si accende con uno scontro tra Chiellini e Cavani, lo juventino tira i capelli al Matador che reagisce con una gomitata. Orsato si consulta con l’assistente di porta e decide solo per l’ammonizione di Cavani. Discutibile.
La ripresa inizia sulla stessa falsariga del primo tempo, con la Juve che dirige le operazioni a centrocampo e un Napoli impacciato. I bianconeri, però, come spesso succede faticano a concretizzare anche se c’è da sottolineare la generosa prestazione di Giovinco, che tra le linee è sempre pericoloso ed è bravo a rincorrere gli avversari per il campo. Con il passare dei minuti il Napoli cresce e al 58′ Hamsik costringe Buffon ad una grande parata con un sinistro da fuori area. La Juve inizia ad accusare forse la stanchezza e a pensare a portare a casa almeno il pareggio. Mazzari si gioca la carta Insigne per dare nuova linfa all’attacco. Al 65′ mischia furiosa in area della Juventus, batti e ribatti, Hamsik tira e Buffon mette in angolo un pallone destinato sul fondo. Passano tre minuti e Maggio per una volta sfonda sull’ottimo Peluso, entra in area e tira sul primo palo dove Buffon fa ottima guardia. Ma è al 73′ che il Napoli ha l’occasione per vincere la partita: tiro da fuori area ancora di Hamsik, Buffon respinge sui piedi di Dzemaili che a porta vuota tira incredibilmente a lato. Nel finale Conte inserisce Matri per Giovinco e Pogba per Vucinic per rinforzare il centrocampo e blindare un risultato che a questo punto avvicina la sua squadra all’obiettivo scudetto. Per le eccessive proteste espulso dalla panchina il ds del Napoli Bigon.
NAPOLI – JUVENTUS 1-1
Reti: 9′ Chiellini
Napoli: De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Britos (46′ Dzemaili); Maggio, Behrami, Inler (83′ Armero), Zuniga; Hamsik; Pandev (66′ Insigne), Cavani. All. Mazzarri.
Juventus: Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Vidal, Pirlo, Marchisio (90′ Padoin), Peluso; Giovinco (73′ Matri), Vucinic (84′ Pogba). All. Conte.
Arbitro: Orsato di Schio.
Note: Espulso il direttore sportivo del Napoli Riccardo Bigon.