Milano, 24 feb. (LaPresse) – Finisce in parità 1-1 il derby fra Inter e Milan. Primo tempo tutto di marca rossonera con Handanovic che tiene a galla i suoi con un paio di interventi prodigiosi, secondo più di marca nerazzurra con il Milan che con il passare dei minuti accusa la fatica. Un risultato che, in ottica terzo posto, serve soprattutto alla Lazio impegnata domani sera contro il Pescara. Stramaccioni mantiene così l’imbattibilità nei derby e festeggia l’intuizione Schelotto, decisivo appena entrato in campo mentre Allegri può essere contento per essersi tenuto alle spalle i rivali in classifica di un punto ma mastica amaro per l’occasione persa.
Le formazioni sono quelle annunciate con l’Inter che recupera Ranocchia e Cassano mentre Allegri preferisce De Sciglio a Constant. E’ proprio il giovane esterno ad avere la prima occasione del match al 7′ con un destro che esce di poco a lato della porta di Handanovic. Il Milan con il passare dei minuti prende possesso del centrocampo. Al 17′ Balotelli scivola a pochi passi dal portiere nerazzurro mentre quattro minuti dopo è El Shaarawy a far esultare il popolo rossonero. Palla filtrante di Boateng per il centravanti classe 1992 che infilza Handanovic con un preciso esterno destro sotto la traversa. L’Inter prova a reagire con un tiro di Cassano dalla distanza ma il pugliese non è preciso. E’ un fuoco di paglia perché, fra il 30′ ed il 32′ Handanovic deve compiere due interventi prodigiosi su Balotelli. Il primo, letteralmente incredibile, su un violento colpo di testa il secondo su una conclusione ravvicinata. Il grande ex è scatenato ed al 39′ ci prova anche con una punizione dai 30 metri respinta di pugno dal portiere nerazzurro. Prima della pausa di metà gara storie tese fra Montolivo e Cambiasso dopo un contatto ma Mazzoleni riesce a calmare gli animi senza dover far ricorso a provvedimenti disciplinari.
I primissimi minuti della ripresa sono nuovamente di marca rossonera ma l’Inter si scuote ed al 9′ arriva ad un passo dal pareggio. Cross di Palacio e tocco da distanza ravvicinata di Guarin sul quale Abbiati compie un intervento portentoso al pari di quelli effettuati nel primo tempo dal collega nerazzurro Handanovic. Sulla respinta Cassano, da posizione molto defilata, prende il palo esterno. Nel frattempo aumentano di volume ed intensità i cori dei tifosi interisti contro Balotelli nel tentativo di innervosirlo. Al 19′ ‘Super Mario’ si avventa su un pallone in area di rigore toccando in maniera involontaria Handanovic in uscita bassa. Al 22′ Nocerino, servito da Boateng, svirgola da buona posizione mentre Stramaccioni inserisce Schelotto in luogo di Cambiasso. Una mossa perfetta quella del tecnico nerazzurro perché l’ex atalantino, due minuti dopo l’ingresso in campo, recapita in rete di testa un perfetto cross dalla sinistra di Nagatomo con la difesa rossonera a fare da spettatrice non pagante. Gioia irrefrenabile quella dell’italoargentino al primo gol con la maglia dell’Inter. Alla mezzora Muntari prova a svegliare il Milan con un missile di sinistro dalla distanza che sibila a lato del palo. Il Milan è stanco mentre l’Inter sembra averne di più per tentare l’assalto finale ma il risultato, nonostante il cuore messo in campo dai nerazzurri, non cambia più.
INTER – MILAN 1-1
Reti: 21’pt El Shaarawy, 25’st Schelotto.
Inter: Handanovic, Zanetti, Ranocchia, Juan Jesus, Nagatomo (31’st Chivu), Gargano, Cambiasso (23’st Schelotto), Guarin, Alvarez (28’st Kuzmanovic), Palacio, Cassano. All: Stramaccioni.
Milan: Abbiati, Abate, Zapata, Mexes, De Sciglio, Nocerino, Montolivo, Muntari (44’st Ambrosini), Boateng (35’st Niang), Balotelli, El Shaarawy (42’st Bojan). All: Allegri.
Arbitro: Mazzoleni di Bergamo.