Udine, 12 feb. (LaPresse) – “Nell’ultimo periodo abbiamo parlato a lungo di migliorare la qualità del gioco e contro i granata abbiamo avuto un raffronto positivo, soprattutto nella prima ora di gara. Sapevamo che il Toro poteva crearci problemi e che nella ripresa aveva l’obbligo di reagire”. Così Francesco Guidolin nel corso della tradizionale conferenza stampa del martedì in cui si traccia il punto dopo il weekend.
“La squadra di Ventura ha messo in difficoltà grandi formazioni della Serie A. Il risultato finale ci deve spingere a migliorare ulteriormente, se possibile. Dico di guardare il bicchiere mezzo pieno – prosegue il tecnico bianconero – perché dobbiamo essere orgogliosi di quanto abbiamo raccolto negli ultimi due anni e mezzo. Siamo molto vicini alla salvezza e questo è il dato più importante. Non parlo di Europa, dobbiamo scendere in campo con umiltà e con l’ambizione di rimanere nella parte più nobile della classifica”.
Contro il Toro ha fatto notizia l’esclusione di Muriel. “Luis è dotato di un talento importante. E’ reduce da un lungo infortunio – spiega Guidolin – che l’ha obbligato a svolgere una preparazione particolare. Deve lavorare sodo e con serenità per migliorare la condizione atletica seguendo le indicazioni del nostro staff. E’ dotato di qualità fuori dal comune”.
Dopo i recenti cambiamenti di modulo a Guidolin viene chiesto se pensa di rivedere l’abituale disposizione tattica della sua squadra. “Dispongo di diversi centrali per giocare con quattro difensori. Volendo utilizzare questo sistema di gioco dovremmo riadattare qualche giocatore sugli esterni. Nelle amichevoli proviamo tutte le soluzioni per essere pronti a giocare in modo diverso dal solito. Il 4-2-3-1 è un sistema che mi piace molto e che adesso adottano tante squadra. L’ho sperimentato tanti anni fa con esiti positivi”.
Le statistiche dicono che l’Udinese è una delle squadre che tira meno nello specchio della porta avversaria. “Non bado troppo a questi numeri, ma dobbiamo migliorare nelle conclusioni da fuori area, dai 20 ai 25 metri. La mia squadra, però, cerca di arrivare in porta con le combinazioni”, replica Guidolin. Infine al tecnico friulano viene chiesto delle condizioni del portiere Brkic. “Non lo so, ma credo che il serbo non sarà disponibile. Ha avuto un rallentamento nel recupero a causa di un problemino alla schiena. Credo che sia ancora un po’ presto per lui”, conclude Guidolin.