Torino, 29 gen. (LaPresse) – “Il futuro? C’e’ ancora molta strada da fare e non so se rinnoverò o meno il contratto. Per decidere comunque dovrò parlare sia con la mia famiglia che con il Santos. Comunque, si può migliorare anche restando in Brasile”. Lo ha detto l’attaccante brasiliano Neymar in una intervista rilasciata al sito della Fifa, a proposito del suo futuro alla scadenza del contratto con il Santos nel 2014.
“Io avverto una crescita personale e un miglioramento nel gioco di anno in anno. Alcuni dicono che per crescere bisogna andare fuori, io non sono d’accordo”, aggiunge l’attaccante sudamericano. Da un paio di anni Neymar è al centro di voci di mercato che lo vorrebbero al Barcellona o al Real Madrid. Il compagno di Nazionale Dani Alves lo ha invitato ad arrivare il prima possibile in Europa: “Dani mi mette sempre in imbarazzo, mi ha messo in una situazione difficile”.
Per quanto riguarda le possibilità del Brasile ai Mondiali che disputerà in casa nel 2014, Neymar dichiara: “Se si guarda il ranking FIFA, il Brasile non è tra le prime cinque squadre più forti al mondo. Ma stiamo lavorando duramente per l’identità e l’unità del gruppo. La squadra ha subito molti cambiamenti nell’ultimo periodo ed ha bisogno di tempo per raggiungere di nuovo il massimo”. Poi l’asso del Santos commenta anche il cambio alla guida del Brasile, con l’esonero di Mano Menezes e il ritorno di Luiz Felipe Scolari: “Mano mi ha portato nel gruppo. Lui mi ha convocato per la prima volta, e grazie a lui ho imparato tantissimo. Ogni allenatore con cui si lavora ha un proprio metodo e si impara da ciascuno. Con Mano è stato lo stesso. Scolari? Ho tantissime aspettative. E’ un grande allenatore e anche una grande persona”.
Infine Neymar fissa gli obiettivi per il 2013: “Innanzitutto aiutare il Santos a vincere il piu’ possibile. Questo è cio’ che conta. E lo stesso vale per il Brasile: contribuire per vincere e mirare di nuovo verso l’alto”.