Prandelli: Ho valorizzato giovani, ora voglio una squadra per vincere

Firenze, 25 gen. (LaPresse) – “Valorizzare giovani e ricominciare da capo dopo un paio di anni l’ho già fatto. Vorrei una squadra o un progetto per vincere. Ora voglio vincere”. Sono gli obiettivi che si prefigge, in un’intervista a ‘La Gazzetta dello Sport’, il commissario tecnico della Nazionale, Cesare Prandelli. Dal tecnico azzurro parole di elogio per Federico Marchetti: “Sta facendo bene, lo seguiamo. Potrebbe essere con noi alla prossima. Ma con me – puntualizza – Buffon è titolare da qui alla fine del mondo”. Capitolo difesa: “Criscito e Santon vanno bene. De Sciglio ha confermato di essere un ragazzo di grande prospettiva, buono per due fasce. Preoccupato degli infortuni di Chiellini? Si fa male spesso per la sua irruenza. E’ il suo modo di giocare, la sua forza”, spiega Prandelli. In quanto agli uomini ‘da seguire’ per il centrocampo, il ct chiarisce: “Lodi? Volevo portarlo già all’Europeo. Ne parlai con Montella, poi feci una scelta di prospettiva: Verratti nella lista dei 30”.

A proposito del delicato momento del centrocampista del Psg, il tecnico della Nazionale spiega che per il giocatore “è un passaggio cruciale, che capita a tutti i giovani: smetti di essere novità e tutti diventano più esigenti”. Su De Rossi, alle prese con una difficile ‘convivenza’ alla Roma con Zeman: “Se l’ho sentito? Non serve”, dice Prandelli alla ‘Gazzetta’. “E non devo esserlo io a coccolarlo. Giusto che affronti da solo, in modo adulto, il momento con il suo allenatore”. Parlando di Balotelli, invece, il ct spiega che “la speranza è sempre la stessa: che Mario decida di investire finalmente su di sè, che dica una buona volta: okay, ora divento il più forte del mondo; che metta in cantina il personaggio e lasci parlare il calciatore”.

Alla domanda se porterà El Shaarawy in Confederation Cup, l’allenatore azzurro risponde: “Devo ancora parlare con Mangia. Le finali europee dell’Under 21 sono importanti, ma la priorità è la Nazionale. Ce li divideremo. Credo che El Shaarawy e Verratti saranno con noi”. In quanto a Destro, “ha 20 anni (22, ndr)… Zeman gli farà solo bene”. Prandelli spiega poi di vedere tra gli ‘azzurrabili’ all’orizzonte “uno su tutti: Icardi della Samp. Vuole l’Argentina? A noi ha detto altro… Gli abbiamo parlato – dice il ct – c’era un’intesa, poi è successo qualcosa. Ma ci speriamo ancora”.