Sampdoria, Genova si ferma per ultimo saluto a Riccardo Garrone

Genova, 23 gen. (LaPresse) – Nonostante la pioggia Genova si è fermata per tributare l’ultimo saluto a Riccardo Garrone, il presidente della Sampdoria e della Erg scomparso all’età di 76 anni. I funerali sono stati celebrati proprio nel giorno in cui l’imprenditore ligure avrebbe compiuto 77 anni. La cerimonia è stata officiata dal cardinale Angelo Bagnasco. “Il dottor Garrone era un uomo concreto ed era innamorato di Genova”, ha detto durante l’omelia. All’interno della Chiesa del Gesù è stato consentito l’accesso solo ai parenti, ai dipendenti Erg ai giocatori della Sampdoria, lo staff tecnico e la dirigenza blucerchiata. Tante le figure di spicco del mondo della politica, dell’imprenditoria e dello sport che hanno reso omaggio al presidente doriano. Dal sindaco di Genova, Marco Doria, al presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando. Fra gli altri erano presenti gli ex calciatori blucerchiati Antonio Cassano e Giampaolo, l’attuale direttore generale della Juventus Beppe Marotta, tutti protagonisti della indimenticabile stagione 2009/2010 culminata con il quarto posto finale in campionato.

Tutto il calcio italiano ha reso omaggio a Garrone. Erano presenti il presidente dell’Inter Massimo Moratti e quello del Genoa Enrico Preziosi, l’amministratore delegato della Fiorentina Mencucci, gli ex ds doriani Tosi e Sensibile e il prsidente della Reggina Lillo Foti. Per il Milan c’era Franco Baresi. Presenti anche il dg del Catania Sergio Gasparin (ex Sampdoria, ndr), il presidente Gino Corioni del Brescia, l’ex tecnico Beppe Iachini, artefice dell’ultima promozione doriana in A e il ds del Siena Antonelli. Per il Napoli il ds Riccardo Bigon e il difensore Gianluca Grava. Presente anche il presidente della Lega di Serie B Andrea Abodi. Per la Roma il dg Franco Baldini, il presidente del Livorno Aldo Spinelli. C’erano anche i tre figli di Paolo Mantovani, da cui Garrone aveva rilevato la proprietà della Sampdoria. Un grande applauso ha accolto l’arrivo e l’uscita della salma dalla Chiesa portata a spalla dai suoi giocatori, Obiang, Gastaldello, Poli, Palombo e Romero con ai lati tutto il settore giovanile blucerchiato, mentre i gruppi della curva Sud, hanno alzato uno striscione “Ciao Presidente”.