Roma, 17 gen. (LaPresse) – “Abbiamo accettato la sentenza di primo grado perché diversamente non si poteva fare. Ma è ingiusta e offensiva. Percorreremo ogni strada per riavere ciò che ci è stato tolto”. Così il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis, intervenendo nel corso del processo d’appello del filone campano del calcioscommesse a Roma. “Nessun asterisco – ha aggiunto il patron dei campani – potrà venire accostato alla classifica. Nessun handicap all’avvincente cavalcata dei giocatori, pena la perdita di credibilità del sistema”. La corte di giustizia della Figc dovrà pronunciarsi sulla penalizzazione di -2 in classifica inflitta al Napoli e alla squalifica per sei mesi ai giocatori Paolo Cannavaro e Gianluca Grava.