Roma, 17 gen. (LaPresse) – “Sono molto felice, non è soltanto la vittoria del calcio Napoli ma di tutto il calcio italiano”. Così il presidente del club campano Aurelio De Laurentiis ha commentato la decisione della procura federale che in appello ha tolto la penalizzazione di due punti inflitta in primo grado nel processo calcioscommesse. Il patron del Napoli, intervenuto oggi durante il dibattimento, respinge la definizione di “artefice” della vittoria: “Non esageriamo, l’arringa perfetta l’ha fatta Grassani (legale del Napoli, ndr), che è stato bravissimo nel saperci difendere”.
Io credo nella giustizia sportiva, non si può cancellare ma si deve adeguare”, ha aggiunto il patron. Al giorno d’oggi – ha proseguito – ogni anno che passa equivale a dieci anni. Servirebbe una commissione permanente impegnata ad adeguare. Invece in Italia siamo i re del rallentamento, sembra che questo sia il verbo da osservare”. “Oggi – ha continuato De Laurentiis – c’è stata una grande dimostrazione di maturità da parte della giustizia sportiva e spero che sia stato solo il primo di tanti giorni straordinari che vedremo in futuro”.
Cavani “è un grande. Ci è sempre stato vicino, anche dopo la penalizzazione non ha battuto ciglio ed ha continuato ad impegnarsi, lottare e segnare. E’ un grande professionista, mi auguro che rimanga a lungo a Napoli. Mi piacerebbe diventasse una nostra bandiera”, così De Laurentiis, a proposito delle prossime mosse di mercato. “Se fosse stata confermata la non disponibilità di Grava e Cannavaro, avremmo dovuto accedere al mercato di riparazione, una sessione che mi vede contrario perché è un mercato costoso e poco propedeutico. Non sai mai se i giocatori si integreranno o saranno funzionali”. “Il mercato del Napoli – ha proseguito De Laurentiis – è sempre aperto. Stiamo verificando una decina di giocatori. Vedremo – ha sottolineato il presidente dei campani – se riusciremo ad acquisirli per poi portarli a giugno al Napoli”.