Torino, 5 gen. (LaPresse) – “Non è una cosa che può passare inosservata. Ci dormirò sopra le prossime tre notti poi la prossima settimana mi incontrerò con il mio agente Roger Wittmann e valuteremo se ha ancora senso giocare in Italia”. Questo lo sfogo di Kevin Prince Boateng in un’intervista al quotidiano tedesco ‘Bild’ sui cori razzisti a lui indirizzati nel corso dell’amichevole con la Pro Patria. Boateng si è detto “fiero” del comportamento dei compagni ma allo stesso tempo ha detto di non essere più disposto a tollerare il razzismo e che avrebbe fatto lo stesso “anche se fosse stato un match di Champions League contro il Real Madrid”. Intanto le forze dell’ordine hanno identificato altre cinque persone che si sono rese protagoniste dei cori beceri nei confronti del ghanese.