Milano, 24 dic. (LaPresse) – Mario Balotelli “è un giocatore importante. Ma credo che ora anche lui debba cercare di fare, se lo vuol fare, l’ultimo salto, perché fino a questo momento è ancora un giocatore incompiuto”. Così in un’intervista a Sky Sport l’allenatore del Milan Massimiliano Allegri, commentando la possibilità che l’attaccante del Manchester City approdi al Milan. “Non so se lo allenerò”, dice il tecnico rossonero che precisa: “Non è che mi piaccia parlare di lui, è un giocatore del Manchester City. La cosa che dispiace, e credo l’abbia detta anche Prandelli – sottolinea Allegri – è che è un patrimonio del calcio italiano e che la responsabilità alla fine è sola la sua. Ormai sono 5, 6 anni che Balotelli è nel giro delle grandi squadre e delle prime squadre”.
Affrontando il tema mercato, Allegri ribadisce che le prossime strategie del club saranno legate alla permanenza o alla cessione dei due attaccanti brasiliani. “Aspettiamo di vedere cosa succede con Pato e Robinho, poi vedremo cosa la società riuscirà a prendere”. Pato è richiesto dal Corinthians, mentre il Santos ha fatto pervenire un’offerta ai rossoneri per Robinho. “Bisogna valutare bene quello che può arrivare al Milan – prosegue Allegri – abbiamo degli attaccanti, o dei finti attaccanti, che possono giocare a metà campo. Quindi, ecco perché a metà campo non c’è grande bisogno”.
“Sono sicuro – continua Allegri – che la squadra farà un ottimo girone di ritorno. Non abbiamo, tra virgolette, niente da perdere perché siamo indietro e sarà fondamentale, alla ripresa, vincere con il Siena e girare a 30”. “Vedremo a quel punto – prosegue il tecnico rossonero – se il ritardo rispetto alle altre è ancora invariato e se è diminuito. Però sappiamo che non possiamo in un mese, o in una partita, sistemare il campionato. Da qui fino a fine febbraio – continua Allegri – abbiamo delle partite importanti, dove dobbiamo cercare di dare una sistemata alla classifica e, poi, fare gli ultimi due mesi nel migliore dei modi per cercare di avvicinare le prime”.