Roma, 20 dic. (LaPresse) – L’Ufficio di Procura Antidoping ha chiesto una squalifica di 4 anni per il marciatore Alex Schwazer, risultato positivo ad un controllo antidoping prima dei Giochi Olimpici di Londra dove arrivava da campione in carica per l’oro vinto a Pechino nella 50km. Nella nota del Coni, si legge che il deferimento di Schwazer al Tribunale Nazionale Antidoping del Coni è stato richiesto per la “positività per presenza di Eritropoietina ricombinante al controllo disposto dalla Wada in data 30 luglio 2012 a Racines”, in “relazione alle anomalie riscontrate nei valori del Passaporto Biologico, per l’ acquisto e possesso di sostanze dopanti (Eritropoietina e Testosterone) e per essersi avvalso della consulenza/prestazione professionale di un soggetto inibito dall’ordinamento sportivo (il dottor Michele Ferrari, ndr)”.