Milano, 18 dic. (LaPresse) – “Prima o poi giocherò con la maglia rossonera. Ne sono certo”. Così, sul numero di ‘Chi’ in edicola domani, il centrocampista del Paris Saint-Germain, Javier Pastore, svela il suo sogno-mercato. “Ho uno splendido rapporto con Adriano Galliani e Ariedo Braida (rispettivamente vicepresidente e ad e direttore sportivo del Milan, ndr) e – svela l’argentino, ex del Palermo – mi manca l’Italia. Io amo il vostro Paese. Con loro, lontano da occhi indiscreti, pranziamo insieme quando sono a Milano e ci confrontiamo. Il Milan è un qualcosa di magico. Lo so, lo sento”. Il giocatore, corteggiato dalle squadre più importanti d’Europa, comunque avverte: “Prima vinco qualcosa con il Psg, poi vado. A Parigi ho la fiducia di tutti, dal presidente all’allenatore. Ma qualcosa non va. I media sono ostili, soprattutto con noi stranieri. Danno sempre la colpa a noi. Tendono molto a tutelare i loro connazionali. Insomma, i media francesi tifano per i giocatori francesi”.
“E’ stato difficile ambientarmi”, prosegue Pastore. “In Italia è tutta un’altra storia. C’è gente che ti aiuta, ti regala affetto”. L’argentino, infine, svela la ‘corte’ dei suoi amici dell’Inter: “Javier Zanetti ed Esteban Cambiasso ogni tanto mi chiamano e mi dicono: ‘Quando vieni all’Inter?’. Ma io vedo rossonero… almeno le mie automobili sono di questo colore. Il Milan mi piace troppo”. In conclusione l’argentino parla di Mario Balotelli e della possibilità di giocare al suo fianco: “Mario è fortissimo, abbiamo anche girato uno spot insieme ed è stato gentilissimo. Ma – puntualizza – fa troppi casini in campo. Troppi… quindi lasciamo stare”.