Champions League, rischia il Real Madrid. City a picco, ok il Psg

Madrid (Spagna), 6 nov. (LaPresse) – Malaga e Porto sono le prime due squadre matematicamente qualificate agli ottavi di finale di Champions League. E’ questo l’esito delle gare odierne valide per la quarta giornata della fase a gironi.

Ancora gol e spettacolo tra Real Madrid e Borussia Dortmund. I campioni di Germania giocano con grande personalità al Santiago Bernebeu e portano a casa un meritato pareggio, sfiorando anche il colpaccio. Tedeschi in vantaggio al 27′ con Marco Reus, che fulmina di destro Casillas dopo una sponda di testa di Lewandowski. Al 33′ Pepe, di testa su cross di Ozil, ristabilisce la parità. Al 45′ altra azione splendida per il 2-1 del Borussia, con Lewandowski che fa da torre per Grosskreutz, assit per Goetze che anche con un malizioso tocco di mano infila Casillas. Sul gol è decisiva una deviazione di Arbeloa. Nella ripresa il Real attacca a testa bassa, ma deve attendere la fine per evitare la sconfitta. All’89’, infatti, pareggia con una punizione mancina Ozil, su cui commette una papera clamorosa il portiere del Borussia Weidenfeller, fin lì perfetto.

Nello stesso girone, il Manchester City non va oltre il 2-2 in casa contro l’Ajax e deve quasi certamente dire addio ai sogni di qualificazione agli ottavi. Inizio da brivido per la squadra di Mancini che in meno di venti minuti si trova sotto di due gol: Ajax a segno al 9′ e al 17′ con il capitano De Jong, sempre su azione di calcio d’angolo. Al 22’accorcia le distanze Yaya Tore con una splendida girata di destro da centro area. Nella ripresa il City schiaccia l’Ajax nella sua metà campo, sfiora il gol a ripetizione. Al 71′ arriva il meritato pareggio di Aguero con un diagonale vincente su assist di testa di Balotelli. Nel finale SuperMario protesta vistosamente per un netto fallo da rigore ai suoi danni non segnalato dall’arbitro. Nella classifica del gruppo D, Borussia Dortmund e Real comandano con 8 e 7 punti, segue un pericoloso Ajax a quota 4, il City è ultimo con 3 punti.

Il Paris Saint Germain travolge 4-0 la Dinamo Zagabria e fa un grosso passo avanti verso la qualificazione agli ottavi di Champions League. Anche se non segna, Zlatan Ibrahimovic è lo stesso protagonista con ben quattro assist. Al 16′ lo svedese serve Alex per il destro da centro area dell’1-0. Al 61′ ancora assist magnifico di Ibrahimovic per Matuidi che in diagonale non sbaglia. Al 65′ il Psg dilaga con Menez che firma il 3-0 dopo una bella azione personale, sempre servito dall’ex milanista. All’80’ Ibra con una magia da terra regala ad Hoarau l’assist per il gol del definitivo 4-0. Con 9 punti in quattro partite, la squadra di Ancelotti è seconda nel gruppo A dietro il Porto già qualificato grazie al pareggio per 0-0 sul campo della Dinamo Kiev.

Schalke 04 e Arsenal hanno pareggiato 2-2 al termine di una gara spettacolare. Al 18′ Walcott porta in vantaggio l’Arsenal dopo una convulsa azione in velocità di Giroud. Al 26′ il raddoppio dei Gunners con un bel tuffo di testa di Giroud su cross dalla sinistra di Podolski. Lo Schalke non si abbatte e al 45′ accorcia le distanze con Huntelaar in diagonale, azione nata da palla persa di Cazorla a centrocampo. Al 66′ lo Schalke corona il forcing asfissiante con il gol del pareggio di Farfan in diagonale da centro area.

Nello stesso girone, l’Olympiakos supera 3-1 il Montpellier e torna in corsa per la qualificazione agli ottavi di Champions League. Greci in vantaggio al 4′ con Machado, che ribadisce a porta vuota una corta respinta del portiere francese Jourdren su azione di Lenadro Greco. Al 66′ il Montpellier pareggia con un calcio di rigore di Belhanda, concesso dall’arbitro per fallo su Camara. Al 79′ è l’ex romanista Leandro Greco a segnare il gol del 2-1 per l’Olympiakos, con una deviazione di destro su azione di calcio d’angolo. Passano due minuti e Mitroglou chiude la partita con il gol del 3-1. Nella classifica del gruppo B, lo Schalke è primo con 8 punti, davanti ad Arsenal con 7 e Olympiakos con 6. La lotta qualificazione è apertissima, Montpellier ormai eliminato.

L’Anderlecht, infine, supera 1-0 lo Zenit San Pietroburgo e torna in corsa per la qualificazione agli ottavi. Il gol desivo porta la firma di Mbokani al 17′, dopo una bella triangolazione al limite dell’area con Kljestan. Deludente la prestazione della squadra di Luciano Spalletti che non riesce quasi mai ad impensierire la difesa avversaria. Nella classifica del Gruppo C, Anderlecht e Zenit con 4 e 3 punti si giocheranno il secondo posto con il Milan che ne ha 5. Il Malaga è già qualificato.