Torino, 23 ott. (LaPresse) – Stasera e domani si gioca la terza giornata della Champions League 2012/13. Le italiane in campo, La Juventus stasera e il Milan domani, si presentano con due stati d’animo differenti: carichi e galvanizzati i bianconeri primi in classifica, sempre più in crisi i rossoneri. La Juventus è ospite dei danesi dello Nordsjaelland, sulla carta la Cenerentola del girone E ma comunque da non sottovalutare. È una partita importante non solo per non essere staccati dalla testa del girone, ma anche per infrangere il tabù della vittoria in Europa che manca da 8 partite. Nell’altra partita del gruppo, Shaktar e Chelsea si giocano il primo posto che garantirebbe tranquillità e una buona fetta della qualificazione.
“Questa partita è decisiva per il nostro futuro in Europa. Abbiamo pareggiato le prime due gare, è ora di vincere”, ha detto ieri Claudio Marchisio nel corso della conferenza stampa della vigilia. “Non ci sono partite facili. Servirà grande attenzione contro una squadra che gioca un buon calcio. Giocare in Europa è differente – spiega il centrocampista bianconero – perchè se cononsciamo molto bene i nostri avversari in Italia, giocare all’estero è un’altra sfida”.
“Abbiamo grande rispetto per il Nordsjaelland, sono una buona squadra”, ha aggiunto il viceallenatore della Juventus, Angelo Alessio. “Abbiamo ancora una sessione di allenamento da fare. Useremo questa per decidere la nostra formazione iniziale”, spiega il vice di Antonio Conte che anche domani sera andrà in panchina al posto del tecnico squalificato. Parlando degli avversari, Alessio invita i suoi a non sottavlutarli: “Il Nordsjaelland ha giocato bene sia contro lo Shakthar che contro il Chelsea, con un buon possesso del pallone. Noi dovremo essere consapevoli di questo”.
Il Milan, a 4 punti, vola in Spagna, ospite del Malaga a punteggio pieno: gli spagnoli, in grande forma, sono un osso duro per una squadra in crisi di risultati e gioco come il Milan. Il traballante Allegri spera che i suoi in Europa abbiano una marcia diversa rispetto al campionato. Sempre nel gruppo C, decisiva per lo Zenit di Spalletti la sfida casalinga contro l’Anderlecht: se i russi perdessero, le speranze di qualificazione si affievolirebbero notevolmente. Nelle altre partite, stasera Messi potrebbe siglare il suo 300° goal in carriera in Barcellona-Celtic.