Juve azzecca cambi e batte Napoli 2-0 con Caceres-Pogba

Torino, 20 ott. (LaPresse) – E’ ancora la Juventus la squadra da battere in campionato, ma il Napoli sarà un osso duro fino alla fine. Lo certifica lo scontro diretto giocato allo Juventus Stadium e vinto dai bianconeri campioni d’Italia per 2-0. Una vittoria arrivata, come consuetudine per la squadra di Conte, alla distanza. Due gol in due minuti dei neo entrati Caceres e Pogba hanno piegato la resistenza della squadra di Mazzarri. Per i bianconeri è il 47esimo risultato utile consecutivo in campionato. Una Juve che priva di Buffon e Vucinic, con Giovinco e Quagliarella coppia d’attacco, ha tenuto in mano il gioco per quasi tutta la partita, mancando però di pericolosità in fase offensiva. Napoli sornione, sempre ben chiuso nella sua metà campo, ma questa volta incapace di pungere in contropiede con le sue bocche da fuoco. Se Cavani non poteva essere al meglio visti i 9mila km di viaggio sul groppone per tornare dalla Bolivia, qualcosa di più ci si attendeva da Pandev e Hamsik. Dallo stesso Mazzarri probabilmente ci si poteva aspettare un pò più di coraggio: tenere in panchina Insigne fino a 5′ dal termine è stato forse un errore dettato dal timore di bruciare un giovane di talento. Timore che non hanno avuto Conte e Alessio nel dare sempre più fiducia a Pogba, il giovane francese nei pochi minuti che è stato in campo ha dimostrato personalità e qualità da vendere.

Juve che scende in campo con una insolita maglia ‘all black’ in uno Juventus Stadium tutto esaurito e dall’atmosfera a dir poco elettrica. Le polemiche del dopo Supercoppa e dell’ultima settimana riservata alle Nazionali si fanno sentire più sugli spalti e in tribuna che in campo. Le due squadre partono subito forte: la prima mezzora è giocata a ritmi elevati. Juve subito arrembante, con Giovinco che dopo meno di 2′ entra in area e scarica un destro che De Sanctis respinge con difficoltà. Al quarto d’ora prima iniziativa del Napoli: Pirlo sbaglia un disimpegno e serve inavvertitamente Hamsik, lo slovacco entra in area e crossa, Barzagli sbroglia la situazione dopo un primo tentativo di tiro di Zuniga. La squadra di Mazzarri cresce e poco prima della mezzora sfiora il gol con Cavani, che colpisce un incrocio dei pali clamoroso su calcio di punizione dal limite destro dell’area di Storari. I padroni di casa giocano prevalentemente su Asamoah, il ghanese sfonda spesso sulla sinistra e nello stesso tempo annulla ogni velleità offensiva di Maggio. La prima frazione si chiude con un’altra occasione per la Juve: Quagliarella lavora un ottimo pallone dal limite, tocca per Marchisio che tira ma De Sanctis devia in angolo.

Ripresa che inizia come il primo tempo, con la Juve nella metà campo del Napoli alla ricerca del varco giusto per segnare. Al 55′ occasionissima per Giovinco, che servito in area da Marchisio vince un rimpallo, supera due avversari in dribbling, ma calcia a lato da centro area. Meno di cinque minuti dopo esce un acciaccato Quagliarella, Alessio manda in campo Matri. Il neo entrato ha una grossa occasione intorno al 66′, quando Pirlo lo pesca in area ma il difficile controllo agevola l’uscita di De Sanctis. Napoli attento ma poco convinto delle sue personalità, l’unico sussulto un tentativo al volo di Cavani dai venti metri terminato fuori. La svolta della partita arriva intorno al 70′: Alessio manda in campo Caceres per Asamoah anche lui acciaccato e Pogba per uno stanco Vidal. Passano pochi minuti e il risultato si sblocca: angolo di Pirlo e colpo di testa vincente proprio di Caceres, indisturbato nel cuore della difesa azzurra. Altri due minuti e la Juve chiude la partita con Pogba, che pesca dal cilindro un sinistro al volo dal limite che si infila all’angolo alla sinistra di De Sanctis. Esplode lo Juventus Stadium, i minuti restanti sono pura accademia e finisce come l’anno scorso con il pubblico di casa a cantare ‘O surdato ‘nnammurato’ verso i tifosi del Napoli.

JUVENTUS-NAPOLI 2-0.

Reti: 35’st Caceres, 37’st Pogba.

Juventus: Storari; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Lichsteiner, Vidal (30’st Pogba), Pirlo, Marchisio, Asamoah (33’st Caceres); Quagliarella (14’st Matri), Giovinco. All: Conte (in panchina Alessio).

Napoli: De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Gamberini (40’st Insigne); Maggio, Inler, Behrami (42’st Dzemaili), Zuniga; Hamsik; Pandev, Cavani. All: Mazzarri.

Arbitro: Damato di Barletta.

twitter: @antoniomartelli