Torino, 1 ott. (LaPresse) – “Lo Shakhtar? E’ una squadra tecnica, allenata da un allenatore che ha allenato in Italia. Sono pieni di brasiliani, sappiamo che ci aspetta una partita difficile e che dovremo anche soffrire”. Così l’allenatore della Juventus, Massimo Carrera, nel corso della conferenza stampa alla vigilia del match di Champions League contro lo Shakhtar. Un giornalista ucraino chiede poi se si sente l’assenza di Conte in panchina: “Conte è con noi tutta la settimana, allena la squadra e spiega tutto su cosa fare in campo e sugli avversari. Non è in panchina ma è sempre presente con noi”.
“Dobbiamo giocare da Juve, hanno una difesa forte, non perdono da 25 partite. E’ un avversario di tutto rispetto, andremo in campo con le antenne diritte perchè sarà una partita difficilissima”, dichiara ancora Carrera. Tornando al match contro la Roma, Carrera spiega che la formazione non era stata fatta in funzione della Champions: “Abbiamo giocato con i giocatori che ci davano più garanzie”. Per quanto riguarda la formazione e sul possibile impiego di Bendtner, Carrera non si sbilancia: “Abbiamo due allenamenti e valuteremo dopo le ultime due rifiniture valuteremo la coppia più idonea per affrontare lo Shakhtar”. Infine, sulle condizioni di Pepe, Carrera conferma che “sta lavorando ancora a parte e tornerà con il gruppo dopo la sosta”.
In conferenza stampa c’era anche Giorgio Chiellini. “E’ la prima in Champions nel nuovo stadio e sarà una grande emozione. Abbiamo riassaporato a Londra un’atmosfera speciale che ci mancava. Per chi l’aveva giocata era stata dura viverla da spettatori”, ha detto il giocatore alla vigilia del match di Champions contro lo Shakhtar, il primo nel nuovo Juventus Stadium.
“Domani – aggiunge il difensore bianconero – è una partita importante, affrontiamo una squadra molto forte e molto sottovalutata dall’esterno ma non certo da noi. Speriamo di riempire lo stadio e avere un ambiente ancora più caldo rispetto a sabato”. Per Chiellini, la gara contro la formazione di Lucescu sarà “decisiva, vincere ci metterebbe in posizione favorevole nel girone. Dobbiamo giocare da Juve perchè non siamo i favoriti della partita e del girone, loro vanno avanti in Europa da diversi anni. Sono una squadra di qualità ed esperienza, con giocatori che giocherebbero titolari in tante squadre. Giocheremo per vincere ma non vorrei che ci si dimenticasse del presente e si guardi troppo oltre. Il girone non finirà certo domani”.