Roma, 27 set. (LaPresse) – Oggi Francesco Totti compie trentasei anni, oltre la metà dei quali trascorsi indossando i colori della squadra che tifava fin da bambino e di cui è diventato uno dei simboli: la Roma. Non solo capitano e bandiera giallorossa, ma grande protagonista della storia del calcio italiano ed europeo: negli ultimi venti anni è stato infatti uno dei giocatori più forti e rappresentativi che abbiano calcato i terreni di gioco d’Italia e d’Europa.
La Roma, così come l’intero mondo del calcio, non ha esitato a fare pubblicamente gli auguri al giocatore sul suo sito, dove sono stati ricordati anche i trofei vinti, quelli con la squadra così come i riconoscimenti individuali, e dove sono stati snocciolati i dati e i record più importanti della sua carriera, non ultimo quello raggiunto ieri con il 216° goal siglato in serie A che lo ha portato al terzo posto nella classifica dei marcatori di sempre.
In tutti questi anni non sono mancati i complimenti e le dichiarazioni di stima da parte di colleghi, tecnici e addetti ai lavori; se Maradona e Pelè si trovano stranamente d’accordo nell’aver detto che “È il miglior giocatore del mondo”, Platini lo definisce “un artista del calcio” e Sneijder “una leggenda”. Inoltre, per molte giovani promesse Totti è stato un esempio, un modello da seguire, come Pastore che “da piccolo sognavo di diventare come lui” o Luka Modric che in campo si ispira a lui.