Lazio, Blatter e Tommasi elogiano Klose: Un gesto esemplare

Roma, 27 set. (LaPresse) – “Bravo Miro Klose per il tuo gesto di ieri sera. Hai dimostrato che si puo’ essere allo stesso tempo un campione ed un esempio di lealtà”. E’ quanto ha scritto il presidente della Fufa, Joseph Blatter sul proprio profilo Twitter. Il numero 1 del calcio mondiale si è complimentato con il centravanti tedesco che ieri sera, dopo aver segnato al Napoli sullo 0-0, ha ammesso di aver colpito il pallone con una mano.

“Klose? Un gesto che fa scalpore perchè era una partita importante, un gol, ma nel calcio ne avvengono tanti altri che magari non sempre vengono sottolineati”, ha detto sempre oggi Damiano Tommasi, presidente dell’Assocalciatori, ai microfoni di Sky Sport a proposito dell’ammissione di aver toccato la palla con la mano di Miroslav Klose in Napoli-Lazio.

“Sono gesti che vanno giustamente enfatizzati, non mitizzati. E’ giusto dare merito al giocatore che lo ha fatto. Per chi conosce Klose – ha aggiunto Tommasi – non è un gesto estemporaneo per quella che è stata la sua carriera e del suo modo di lavorare. Ci sono molti più gesti di quanto pensiamo e che fanno meno rumore”.

Per Tommasi, “Klose è un esempio per chi si avvicina allo sport e per come lo si vive nonostante le tensioni”. Alla domanda se un calciatore italiano si sarebbe comportato allo stesso modo, Tommasi ha dichiarato: “Ricordo che qualche anno fa lo ha fatto anche un giocatore come De Rossi, a dimostrazione che non è sempre vero che noi italiani siamo sempre un pò più furbi”.

“Il gesto di Klose? Secondo me non c’è tutta questa purezza, alla fine è finita bene ma è evidente che inizialmente c’era un atteggiamento atto ad ingannare”. Così invece Paolo Di Canio commenta ai microfoni di Sky Sport il gesto del centravanti tedesco. “Klose mi pare che non lo dica subito, anzi esulta anche un pò, poi quando si rende conto di essere stato scoperto è stato bravo ad ammetterlo”, ha aggiunto l’ex calciatore della Lazio.

Per Di Canio, Klose “è un giocatore meraviglioso e un professionista esemplare ma può accadere che ci sia l’istinto di fare gol anche in quel modo, poi quando si rende conto che la situazione è tesa allora lo ammette. Mi sarei aspettato che lo avesse detto subito. Io dico, se l’arbitro fosse tornato verso il centrocampo lo avrebbe detto?”. Poi Di Canio conclude: “Per me Klose resta comunque un esempio, però incensare questo gesto, di cui comunque c’è bisogno, mi sembra un pò troppo. Diciamo che messo sotto pressione è stato bravo a riconoscere l’errore”.