Milano, 17 set. (LaPresse) – “Penso sia un’aggettivazione venuta male a chi l’ha fatta, nel senso che non mi è sembrata una partita di una squadra in difesa”. Così il presidente nerazzurro Massimo Moratti, all’ingresso negli uffici della Saras, commentando la dura reazione del tecnico Stramaccioni a chi, dopo la vittoria di ieri contro il Toro, ha definito il gioco della squadra da “provinciale”. “Credo – aggiunge – abbia sbagliato colui che l’ha detta, che ha ripreso il fatto di voler comunque dire qualcosa di negativo sull’Inter anche se si sbaglia a dirlo”.
“Bene Cassano, ma bene anche gli altri perchè hanno giocato una partita intelligente. Bravo l’allenatore, che ha fatto una partita prudente, intelligente, tenendo la palla. Era necessario fare così, è stata una gara svolta bene”, così Moratti commenta la partita. Il patron nerazzurro elogia la prova della coppia centrale Ranocchia-Juan Jessu: “Può essere la coppia del futuro, ma adesso stiamo vivendo il presente e ci sono anche altri giocatori che sono forti. Loro avranno tempo e modo di crescere e, se vanno avanti come ieri, lo faranno molto bene”.
Questa Inter, a detta di Moratti, è “certamente cinica. C’è bisogno di un po’ più di velocità, ma ieri – sottolinea il presidente nerazzurro – credo sia stata una partita giocata intelligentemente”. Il presidente minimizza poi la reazione avuta da Sneijder avuta al momento della sostituzione: “Credo, anzi, sia bello che si arrabbi perchè vuol dire che vuole giocare”, dice Moratti, spiegando di non temere su ripercussioni nei rapporti tra l’olandese e Stramaccioni: “Non credo. L’allenatore ci sa fare e i giocatori sono intelligenti”.