Sofia (Bulgaria), 6 set. (LaPresse) – “La Bulgaria è una squadra molto rinnovata, relativamente giovane che gioca con grande determinazione. Gioca con un 4-3-3 molto aggressivo e giocano sempre la palla. Sono una squadra molto interessante”, così il Ct dell’Italia, Cesare Prandelli, in conferenza stampa alla vigilia della sfida con i bulgari a Sofia. “Domani troveremo un’ambiente molto caldo – ha aggiunto – sappiamo che sarà una gara difficile dove sarà difficile trovare spazi ma ci siamo allenati bene”.
Riguardo alla formazione il tecnico ha confermato che la coppia di attacco sarà formata da Giovinco ed Osvaldo. “Già lunedì ho fatto capire che sarei andato sui giocatori che stanno bene – ha aggiunto – e loro sono particolarmente in forma”.
“Nel primo giorno di raduno ho ripetuto ai ragazzi il discorso che avevo fatto all’inizio del percorso che ci ha portato agli Europei – ha proseguito – Non l’ho fatto per motivi scaramantici, ma perché sono convinto. Ho detto ai giocatori che in Nazionale bisogna arrivare con entusiasmo e determinazione e con la convinzione di essere in un grande club. Non dovrà mai mancare la generosità. L’Europeo non ci servirà se non saremo capaci di rimetterci in discussione”. L’unico dubbio per la formazione resta quello su Daniele De Rossi. Oggi il romanista si è allenato comunque regolarmente effettuando la partitella con i compagni e pertanto può essere considerato disponibile.
Prandelli ha infine parlato del blocco Juventus in Nazionale: “Blocco Juve? Grandi meriti per il cambio di mentalità che ha dato Conte ai suoi giocatori ma rivendico le mie convocazioni anche prima di Conte ne avevo 6-7 di juventini ed ero stato criticato ma ho visto bene”, ha concluso. “Il numero 10? Lo ha preso Giovinco è stata una scelta autogestita dei giocatori – ha aggiunto – Lui è una seconda punta poi 9, 10 o 11 cambia poco”.