Coverciano (Fi), 13 ago. (LaPresse) – “La teoria di Zeman non mi trova d’accordo. Dieci mesi senza andare in panchina è già una pena pesante, non vedo perché non possa allenare durante la settimana”. Così l’allenatore della Nazionale Cesare Prandelli, a proposito delle frasi di Zeman su Antonio Conte e sul fatto che il tecnico bianconero non dovrebbe neanche poter allenare durante la settimana perchè squalificato.
Prandelli ha detto la sua anche sull’assenza del Napoli nella premiazione della Supercoppa. “Più che commentare cosa è successo a Pechino vorrei commentare quanto visto alle Olimpiadi e come grandi atleti abbiamo accettato le sconfitte nel modo giusto. Ecco noi dovremmo prendere esempio”, ha detto Prandelli.
“Ci possono essere momenti e occasioni per fare rimostranze – aggiunge Prandelli – ma mai bisognerebbe mancare di rispetto nei confronti degli avversari, di chi assiste e ospita un evento. Dobbiamo avere la forza di cambiare”. Poi Prandelli conclude: “Anche la cerimonia di chiusura di ieri sera è stata una festa, lo sport dovrebbe sempre trasmettere festa e avere la forza di accettare qualsiasi risultato con grande rispetto e abbracciare sempre i vincitori”.
Tornando ai temi più strettamente legati alla Nazionale, Prandelli ha fatto il punto su due assenti eccellenti. “Balotelli? Speravamo di recuperarlo, non è stato così. Voglio dargli un ruolo importante a tutto tondo, lui dal canto suo dovrà assumersi questo tipo di responsabilità”, ha detto il ct a proposito dell’attaccante che salterà l’amichevole contro l’Inghilterra a causa di una congiuntivite. “Cassano? Voglio valutare giocatori con caratteristiche diverse pensando al futuro – ha concluso il ct a proposito dell’esclusione dell’attaccante del Milan – ma non ci sarà alcuna preclusione verso Antonio o altri. Guardate cosa è accaduto con Di Natale”.