Roma, 10 ago. (LaPresse) – Antonio Conte è stato squalificato per 10 mesi dalla Commissione Disciplinare della Federcalcio in merito al processo sul calcioscommesse, filone di Cremona. Prosciolti invece Leonardo Bonucci, Simone Pepe, Marco Di Vaio, nel filone relativo a Bari. Conte è stato condannato per ‘un’omessa denuncia’ quando era l’allenatore del Siena. Non è stata accolto in pieno la richiesta del Procuratore federale, Stefano Palazzi, che aveva chiesto 15 mesi di stop dopo che la Disciplinare aveva ritenuto ‘non congrua’ la richiesta di patteggiamento a 3 mesi e 200mila euro di ammenda e dopo il rifiuto di un nuovo patteggiamento da parte del tecnico. Stop di otto mesi, invece, per il vice di Conte, Angelo Alessio, sempre in riferimento al periodo in cui i due erano alla guida del club toscano. Entrambi non potranno sedere sulla panchina della Juventus nella finale di Supercoppa italiana contro il Napoli in programma domani a Pechino.
Per quanto riguarda invece il filone di Bari, prosciolti dalle accuse l’Udinese e 7 tesserati. Oltre a Bonucci, Pepe e Di Vaio, anche Salvatore Masiello, Daniele Padelli, Giuseppe Vives, Nicola Belmonte (limitatamente ai fatti di Udinese-Bari, squalifica di 6 mesi invece in relazione alla gara Cesena-Bari).
Sempre in riferimento all’inchiesta sul calcioscommesse della procura di Bari, ha inflitto le seguenti sanzioni, si tratta delle decisioni che non sono frutto di patteggiamento: l’ex presidente del Lecce Pierandrea Semeraro è stato inibito per 5 anni; il Bologna ha ricevuto un’ammenda di 30mila euro, Daniele Portanova è stato squalificato per 6 mesi per i fatti a lui addebitati in relazione alla gara Bologna-Bari. Sempre per quanto riguarda il Bologna, 4 mesi di squalifica per Marcello Sanfelice, ex tema manager che non ha patteggiato. Confermati anche i patteggiamenti di Filippo Carobbio, ex giocatore del Siena e grande accusatore di Antonio Conte è stato squalificato per 2 mesi; Marco Esposito ex calciatore del Portogruaro è stato squalificato per 3 mesi; l’ex giocatore della Cremonese Carlo Gervasoni è stato squalificato per un 1 mese;
La società più colpita è sicuramente il Bari: Antonio Bellavista, ex giocatore biancorosso è stato squalificato per 4 anni; Nicola Belmonte a 7 mesi per i fatti a lui addebitati in relazione alla gara Cesena-Bari; Stefano Guberti è stato squalificato per 3 anni. Per il resto sono state confermate le sanzioni già patteggiate a carico di 11 tra giocatori, alleantori e dirigenti. Sempre per quanto riguarda il Bari: Guido Angelozzi, ex d.s. Dei pugliesi è stato inibito per 4 mesi; Simone Bentivoglio ex giocatore del Bari è stato squalificato per 13 mesi e condannato a un’ammenda di 50mila; Andrea Masiello ex del Bari è stato squalificato per 26 mesi oltre ad aver ricevuto un’ammenda di 30mila euro; Bortolo Mutti, ex allenatore del Bari è stato squalificato per 4 mesi; Alessandro Parisi è stato squalificato per 24 mesi ed ha ricevuto un’ammenda di 10mila euro; Marco Rossi, ex giocatore del Bari è stato squalificato per 20 mesi e sanzionato con 20mila euro; Cristian Stellini, ex giocatore del Bari è stato squalificato per 6 mesi.
Per le società confermate le seguenti sanzioni a carico di 4 società: Bari penalizzato di 5 punti in classifica, da scontarsi nella stagione sportiva 2012/2013, con ammenda di 80mila euro; il Portogruaro a una multa di 5mila euro; la Sampdoria aun punto di squalifica e a 30mila euro di penalizzazione; il Siena a un’ammenda di 80mila euro.
Per quanto riguarda il filone di Cremona, oltre a Conte, la Disciplinare ha stabilito le seguenti sanzioni per coloro che non hanno patteggiato: 5 anni di inibizione al presidente del Grosseto Piero Camilli, 3 anni e 6 mesi di squalifica a Cristian Bertani (ex calciatore Novara), squalifica di 3 anni e 6 mesi a Davide Drascek (ex calciatore Novara), squalifica di 6 mesi per Mavillo Gheller (ex calciatore Novara), squalifica di 6 mesi a Davide Bombardini (ex calciatore Albinoleffe), 9 mesi di squalifica per Mario Cassano (ex portiere Piacenza), squalifica di 3 anni e 6 mesi per Edoardo Catinali (ex calciatore Piacenza), squalifica di 3 anni per Alessandro Pellicori (ex calciatore Piacenza), squalifica di 6 mesi per Ferdinando Coppola (ex portiere Siena), squalifica di 3 anni per Emanuele Pesoli (ex calciatore Siena), squalifica di 3 anni e 6 mesi per Claudio Terzi (ex calciatore Siena), squalifica di 4 anni a Roberto Vitiello (ex calciatore Siena).
Confermati invece i patteggiamenti: 4 mesi di squalifica per Filippo Carobbio (ex giocatore del Siena), squalifica per 3 mesi e ammenda di 30mila euro per Angelo Junio Da Costa, stop di 5 mesi e 10 giorni per Giorgio D’Urbano (ex preparatore atletico Siena), squalifica per 3 mesi a Carlo Gervasoni (ex calciatore del Siena). Marcelo Larrondo (ex calciatore del Siena) è stato fermato per 3 mesi e 20 gorni, con un’ammenda di 30mila euro. Stop di 5 mesi e 10 giorni per Marco Savorani (ex allenatore dei portieri del Siena), 2 anni e ammenda di 50mila euro a Cristian Stellini (ex collaboratore tecnico del Siena). Squalifica per 9 mesi per Ruben Garlini (ex difensore dell’Albinoleffe), 6 mesi e 15 giorni per Dario Passoni (ex calciatore Albinoleffe). Squalifica di 6 mesi per Mirco Poloni (ex calciatore Albinoleffe), 2 anni di stop per Luigi Sala (ex Albinoleffe).