Londra (Regno Unito), 6 ago. (LaPresse) – Un oro e un argento, l’Italia del tiro a segno e del tiro a volo si conferma infallibile. E’ Niccolo Campriani il cecchino più preciso di Londra 2012. Il toscano ha dominato la gara della carabina 3 posizioni, quella per i tiratori più completi, dal primo all’ultimo sparo dimostrandosi un gradino sopra tutti. Massimo Fabbrizi, invece, sfiora la grande impresa nel trap. Il tiratore marchigiano è argento al termine di una gara interminabile e bellissima. Il premier Mario Monti ha chiamato il presidente del Coni Gianni Petrucci per complimentarsi dopo l’oro conquistato da Niccolò Campriani nel tiro a segno. “Complimenti, vi sto seguendo. Continuate così”, sono state le parole del premier. Campriani è un “atleta ideale bravo nello sport e nella vita”, ha detto a sua volta Petrucci, commentando l’oro del toscano.
Una vittoria costruita in qualificazione per Campriani, dove ha fatto segnare il nuovo record olimpico (1180) ed amministrata nei dieci colpi di finale, dove ha difeso senza eccessivi problemi gli otto punti di vantaggio sui rivali. Anche se preferisce schernirsi, è lui il protagonista maschile dei Giochi per l’Italia: “Mi fa piacere se può dare una mano a questo sport bellissimo che è un viaggio dentro se stessi”, ha spiegato il fiorentino. Sulla gara Campriani ha spiegato di aver vinto negli ultimi 20 colpi in ginocchio anche se pure la finale, nonostante il grande vantaggio, non era scontata.
Dopo il quarto tiro infatti lo speaker, quasi a voler agitare fantasmi, parlava di “lotta per l’argento” dando per scontato l’oro azzurro. Campriani, pur dichiarando al termine della finale di non aver sentito la frase incriminata, alla quarta serie piazzava un per lui deludente 9.1 che, in quel momento, lo portava all’ultimo posto nella classifica parziale della finale facendo avvicinare i rivali. Al quinto tiro però l’ingegnere cecchino tornava ad essere infallibile piazzando un 10.7 che di fatto chiudeva la contesa. Alla fine il suo punteggio era di 1278.5 davanti al coreano Kim (1272.5) ed all’americano Emmons, suo grande amico, che buttava il secondo posto e salvava di un soffio il bronzo con uno sciagurato 7.6 all’ultimo tiro per un totale di 1271.3.
Fabbrizi ha chiuso la finale del trap con 146 piattelli abbattuti alla pari del croato Giovanni Cernogoraz, che nello spareggio si è imposto per 6-5. Medaglia di bronzo a Fehaid Aldeehani del Kuwait, che ha vinto a sua volta uno spareggio contro l’australiano Micheal Diamond che in qualificazione aveva stabilito il nuovo record del mondo. Per l’Italia è la medaglia numero 17 in questa edizione dei Giochi Olimpici. Sono 7 le medaglie d’oro, 6 quelle d’argento e 4 quelle di bronzo.
Per quanto riguarda l’atletica leggera, buone notizie arrivano soltanto da Caravelli che si qualifica per le semifinali dei 100m ostacoli correndo in batteria in 13″04. Niente da fare, invece, per Chiara Rosa nel lancio del peso, eliminata con 18.30 metri. Fuori anche Gloria Hooper nei 200 metri, 29esima nelle batterie con un tempo di 23″25. Buone notizie arrivano anche dalla vela. Gabrio Zandonà e Pietro Zucchetti hanno raggiunto il terzo posto dopo otto regate in classifica generale nella classe 470. I due azzurri hanno ottenuto un ottavo e un quarto posto nelle ultime due regate di oggi. Giuseppe Angilella e Gianfranco Sibello vincono con distacco la seconda prova dopo aver tagliato il traguardo della prima al 5° posto e si qualficano per la Medal Race nella classe 49er.
Bene anche Giulia Lapi e Mariangela Perrupato, che accedono alla finale di nuoto sincronizzato. Le due azzurre hanno chiuso al settimo posto assoluto dopo il programma libero con un punteggio di 181.440. Al comando ci sono le due russe Natalia Ishchenko e Svetlana Romashina con 196.800 punti. Michele Bendetti e Tommaso Rinaldi sono invece stati eliminati nelle qualificazioni dei tuffi, trampolino 3 metri, alle Olimpiadi di Londra. Benedetti si è classificato 23esimo con 359.95 punti, Rinaldi 24esimo con 335.40 punti. Miglior punteggio per il russo Ilya Zakharov con 507.65 punti.
Maximilian Benassi, infine, è arrivato sesto nella sua batteria di qualificazione del torneo di Kayak1 1000 metri ai giochi di Londra. Remando in 3’35″543, ha ottenuto il diciannovesimo tempo su ventidue partecipanti, arrivando così lontano dalla qualificazione alle semifinali.