Londra (Regno Unito), 5 ago. (LaPresse/AP) – Il giorno dopo il fantastico tris di medaglie d’oro della Gran Bretagna con Mo Farah nei 10mila, Jessica Ennis nell’eptathlon e Greg Rutherford nel lungo, nell’atletica è il giorno di Usain Bolt. Il fenomeno giamaicano difende, nella finale dei 100 metri, la prima delle tre medaglie d’oro vinte quattro anni fa a Pechino.
Bolt, che in Cina aveva vinto 100, 200 e 4×100 con altrettanti record del mondo, questa volta si troverà a fronteggiare una concorrenza interna molto dura. Il connazionale Yohan Blake, campione del mondo nei 100 a Daegu, ha battuto Bolt nei 100 e 200 ai Trials giamaicani e punta deciso a ripetersi a Londra. Nelle batterie di ieri Bolt ha passeggiato, questa sera sono in programma le semifinali e poi la finalissima in cui sarà da tenere d’occhio anche l’altro giamaicano Asafa Powell e i tre agguerriti americani Ryan Bailey, Justin Gatlin e Tyson Gay.
In attesa della gara delle gare nell’atletica, nel pomeriggio a Wimbledon Roger Federer è atteso da un altro appuntamento con la storia. Nella finale olimpica di tennis, il fuoriclasse svizzero ritrova Andy Murray, giocatore che il mese scorso ha battuto per vincere il suo settimo titolo a Wimbledon.
Federer punta al suo primo oro olimpico in singolare, ma dopo la maratona in semifinale contro Del Potro non sarà facile. Murray spera invece che il Super Saturday che ha visto la Gran Bretagna vincere ben sei medaglie d’oro, si estenda anche alla domenica. Lo scozzese ha due possibilità di vincere una medaglia d’oro, visto che poche ore dopo il match con Federer tornerà in campo in compagnia di Laura Robson nella finale del doppio misto contro i bielorussi Victoria Azarenka e Max Mirnyi.