Londra (Regno Unito), 1 ago. (LaPresse) – Kohei Uchimura è il nuovo campione olimpico di ginnastica artistica maschile. Con un brivido finale per un errore al corpo libero, il giapponese tre volte campione mondiale dal 2009 al 2011, ha chiuso la gara su sei attrezzi con il punteggio di 92.690. Argento per il tedesco Marcel Nguyen (91.031) e bronzo per lo statunitense Danell Leyva (90.698). Buone prove per i due azzurri in gara. Enrico Pozzo, sei volte campione italiano, autore di una prova precisa e senza errori ha chiuso al 18esimo posto (87.032). Solo un errore al corpo libero per Paolo Ottavi, 22esimo al termine della gara (84.648).
“Sono molto contento, ho migliorato di una posizione rispetto al risultato personale di Pechino, quando fui 19esimo”, ha commentato ai microfoni di Sky Pozzo, che poi ha aggiunto: “Però oggi un primato l’ho conquistato: ero il ginnasta più vecchio in gara nel concorso generale. Nei sei attrezzi è sempre difficile, sono riuscito a portare a termine tutti gli esercizi bene, meglio di così non poteva andare”.
Dopo le qualificazioni non perfette e un errore che ha rischiato di costare caro al Giappone nella finale a squadre, il 23enne originario di Kitakyushu è stato autore di una prova straordinaria. Esemplari le sue esecuzioni al volteggio (16.266) e alla sbarra (15.600). La vittoria lo inserisce di diritto nella grande tradizione dei ginnasti nipponici. In passato l’oro olimpico individuale era già stato conquistato da Yukio Endo (nel 1964 a Tokyo), Sawao Kato (prima a Città del Messico 1968, quindi a Monaco 1972) e da Koji Gushiken (nel 1984 a Los Angeles, edizione priva della squadra sovietica).
Fino all’ultimo, in realtà, il Paese del Sol Levante ha rischiato di fare salire addirittura due ginnasti sul podio, con Kazuhito Tanaka in corsa per l’argento fino al quinto attrezzo. Un errore al cavallo con maniglie lo ha però tagliato fuori dal podio. Ad approfittarne il tedesco Nguyen, partito sottotono proprio al cavallo e autore di una gara in crescendo terminata con due perfette esecuzioni a sbarra (15.700) e corpo libero (15.300). Discorso simile per lo statunitense di origine cubana Leyva, che ha chiuso con i suoi attrezzi migliori (parallele e sbarra) risalendo fino al bronzo.
Beffata invece l’Ucraina che anche oggi, come nella gara a squadre, deve accontentarsi della medaglia di legno, con il quarto posto di Mykola Kuksenkov. Niente da fare nemmeno per i ginnasti di casa, Kristian Thomas e Daniel Purvis, seguiti in tribuna anche dal sindaco di Londra, Boris Johnson. Dato da non sottovalutare, dopo l’oro del cinese Yang Wei quattro anni fa a Pechino (proprio davanti a Uchimura e al francese Benoit Caranobe), oggi in gara sui sei attrezzi non era presente nemmeno un rappresentante della Cina oro olimpico a squadre due giorni fa. Domani in programma la gara femminile, con le azzurre Vanessa Ferrari e Carlotta Ferlito.
Concorso generale individuale: 1. Kohei Uchimura (Jpn) 92.690, 2. Marcel Nguyen (Ger) 91.031, 3. Danell Leyva (Usa) 90.698, 4. Mykola Kuksenkov (Ukr) 90.432, 5. David Belyavskiy (Rus) 90.297, 6. Kazuhito Tanaka (Jpn) 89.407, 7. Kristian Thomas (Gbr) 89.406, 8. John Orozco (Usa) 89.331, 9. Fabian Gonzalez (Esp) 88.998, 10. Sergio Sasaki Junior (Bra) 88.965, 18. Enrico POZZO (Ita) 87.032, 22. Paolo OTTAVI (Ita) 84.648.