Londra (Regno Unito), 30 lug. (LaPresse) – Con il bronzo nella gara a squadre di ginnastica artistica, la formazione maschile della Gran Bretagna torna sul podio olimpico dopo cent’anni. L’ultima medaglia britannica maschile di squadra risaliva infatti ai Giochi di Stoccolma 1912, quando i ginnastica del Regno chiusero alle spalle di Italia e Ungheria.
Autore dell’impresa di oggi è stato il quintetto composto da Luois Smith (nella foto), Max Whitlock, Daniel Purvis, Sam Oldham e Kristian Thomas. Davanti ai principi William e Harry, caldi tifosi sulle tribune della North Grenwich Arena, i cinque hanno condotto una gara di alto livello, iniziata al cavallo con maniglie e terminata al corpo libero con l’esercizio di Thomas.
In battaglia fino all’ultimo con l’Ucraina, i britannici l’hanno spuntata per appena due decimi. Eppure, per qualche minuto dopo il termine della finale, è stato in bilico il colore della loro medaglia. Dopo i clamorosi errori del Giappone al cavallo con maniglie, infatti, la Gran Bretagna è stata proiettata sul secondo gradino del podio e l’Ucraina sul terzo. Ma, in seguito a un ricorso presentato dai nipponici contro il non riconoscimento di un elemento nell’esercizio di Kohei Uchimura proprio nell’ultimo attrezzo, il punteggio del Giappone è stato alzato, portando gli asiatici all’argento dietro alla Cina e lasciando ai britannici il bronzo. Risultato comunque storico.